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Spalletti non ci sta: respinge le critiche sul turnover e ricorda (di nuovo) le cessioni

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: di Antonio Gaito per Tmw

Il pareggio interno contro il Lecce non ha portato Luciano Spalletti ad un'autocritica sui tanti cambi di formazione, ma ad una serie di stoccate ad ambiente e stampa. Il tecnico del Napoli non ha gradito evidentemente il vortice di critiche in cui è immediatamente finito e la conferenza stampa alla vigilia della Lazio s'è caratterizzata - vuoi anche per la chiusura del mercato - su una serie di considerazioni generali sulla stagione dei partenopei: "Avverte pessimismo? Io non avverto niente, ma pure se lo avverto non modifico niente del mio comportamento. La si mette sempre con vincere o morire ed a me garba poco, se non vinci hai fallito e io non so se vinco. La direzione è già quella lì. Quelli andati via li avete visti o vi serve lo schema? Bisogna riorganizzare la squadra. Le personalità erano quelle lì e quindi ora siamo in un percorso di crescita. C'è da farlo e serve un po' di tempo, io l'avevo messo in conto".

La difesa del turnover
E Spalletti non fa retromarcia su sei cambi proposti contro il Lecce quando gli viene chiesto delle scelte per la Lazio: "Aver tutto chiaro il giorno prima è difficile, gli allenamenti vanno visti per capire chi ha smaltito o meno la fatica. Ieri mezza squadra non s'è allenata, ha fatto defaticante, dire oggi chi scenderà in campo è difficile. Stia tranquillo che le scelte le sbaglio, ma sono attento... ogni volta che non si vincerà diventerà così, ma è impossibile giocare con gli stessi e nell'arco di 3-4 partite giocheranno in tanti".

Le scelte per la Lazio
Spalletti a Roma riproporrà la formazione tipo delle prime giornate, rilanciando i giocatori lasciati a riposo nell'ultima gara. Davanti a Merert, che nelle prossime settimane potrebbe rinnovare il contratto col Napoli, rientrano Rrahmani e Mario Rui nella linea con Di Lorenzo e Kim. In mediana spazio a Lobotka e Zielinski con Anguissa ed in attacco tornerà titolare Kvaratskhelia con Osimhen e probabilmente Lozano, favorito su Lozano nell'unico vero ballottaggio che Spalletti si porterà dietro quest'oggi.


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