.

Totti confessa: "Mi dispiace aver interrotto il rapporto con Spalletti, mi piacerebbe parlarci"

di Antonio Noto

Francesco Totti, ex capitano della Roma che sta seguendo a Doha i Mondiali in Qatar, ha parlato su Twitch sul canale 'BepiTv1': "Maradona è il calcio, Messi è il più forte al mondo ma è sotto Maradona. È un Mondiale bello, vederlo dal vivo fa un certo effetto e per un giocatore questa è la competizione più importante al mondo. Vincere la Coppa è qualcosa che poi ti porti dentro tutta la vita. L'Italia del 2006? Sarebbe arrivata tra le prime quattro anche qui".

Su Ronaldo: "Da fuori mi sembra un po' di rivedere la mia storia - ha detto in diretta  - ma da fuori è difficile giudicare. Quello che è successo lo sanno solo loro, ma parliamo di uno dei due o tre migliori al mondo e quindi merita rispetto".

Stoccata a Spalletti: Quando gli ricordano l'ovazione dei tifosi del Real Madrid al 'Santiago Bernabeu' nel marzo 2016 in Champions League l'ex giallorosso ha detto: "Mi concesse 16 minuti? Sono stato fortunato quel giorno. Quella standing ovation mi resterà sempre dentro. Più stavo bene e meno venivo preso in considerazione. Ogni volta che entravo facevo gol o assist e il match contro il Torino, quando entrai e feci due gol, è stata una gioia che metto sotto solo allo scudetto e al Mondiale. Mi piacerebbe però parlare con lui un giorno di quello che è successo, mi dispiace aver interrotto il rapporto con lui, in pochi sono capaci di mettere la squadra in campo come lui. Il suo Napoli mi piace tantissimo e dimostra che è ancora uno degli allenatori più forti in circolazione.

L'attaccante più forte in Serie A? Secondo me è Osimhen. Primo perché fa gol, quando gli capita la palla segna. E poi si mette a disposizione della squadra. È sempre al posto giusto nel momento giusto. Vlahovic? Parliamo di un altro grande giocatore, prima o poi dimostrerà le sue qualità".


Altre notizie
PUBBLICITÀ