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Zurigo-Napoli, preview e probabili formazioni: tante scelte obbligate, torna Milik e due dubbi tra difesa e mediana

di Redazione Tutto Napoli.net

dall'inviato a Zurigo, Antonio Gaito 

Al Letzigrund Stadion di Zurigo inizia il cammino del Napoli in Europa League, vero obiettivo da qui al termine della stagione. L'urna stavolta ha sorriso agli azzurri perché affronteranno la terz'ultima squadra per valore rosa tra quelle nella competizione (22mln di euro il valore totale, contro i 511mln del Napoli, quarto dopo Inter, Arsenal e Chelsea). Nel modesto campionato svizzero lo Zurigo è quarto, in zona preliminari d'Europa League, a sei punti dal secondo posto del Basilea che porta in Champions ed a ben 25 punti dallo Young Boys primo. Numeri che non devono portare il Napoli a sottovalutare la gara, visto che in Europa di passeggiate non ce ne sono e lo stesso Zurigo nel girone d'Europa League - chiuso col secondo posto con due turni d'anticipo - ha battuto in casa il Bayer Leverkusen mostrando un gioco organizzato in fase offensiva sia nello sviluppo che nel recupero alto.

La squadra svizzera è guida da un tecnico molto interessante: il giovanissimo Ludovic Magnin, 39 anni con un passato da terzino con Werder Brema Stoccarda e naturalmente la nazionale svizzera. Dopo aver chiuso la carriera a Zurigo, ha iniziato a collaborare con lo staff tecnico per poi passare l'anno scorso alla guida della prima squadra. Tecnico che non disdegna il cambio modulo, alternando la difesa a tre a quella a quattro e che contro il Napoli dovrebbe proporre un 4-2-3-1, anche se nell’ultima gara di campionato, il derby vinto contro il Grassopphers, ha proposto un 3-4-2-1. Il tecnico è anche il vero e proprio leader del gruppo, visti i tanti giovani tra cui spiccano le stelline Odey, classe '98 già nazionale nigeriana e che è anche il bomber della squadra ed il kosovaro Benjamin Kololli, esterno da 9 gol e 7 assist finora e che è il giocatore col valore più alto della rosa.

Due i precedenti contro squadre elvetiche tra Coppa Uefa ed Europa League, e mai un gol in Svizzera: è il tabù che deve sfatare il Napoli di Carlo Ancelotti. L'ultimo risale al 2014 contro lo Young Boys con il Napoli di Benitez che durante la fase a gironi perse in casa svizzera ma poi passò comunque il girone arrivando in semifinale. L'altro precedente fa riferimento alla stagione 1989-90 sul campo del Wettingen per uno 0-0 (gli azzurri vinceranno il ritorno 2-1) per poi essere eliminati agli ottavi dal Werder Brema. 

LE ULTIME SULLO ZURIGO - Magnin dovrebbe proporre l'ex Empoli Untersee a destra nella linea con Nef e Bangura al centro e Maxso a sinistra. Domgjoni e Kryeziu a centrocampo con più avanti Winter, Marchesano e Kololli dietro la punta Odey. L'alternativa è il passaggio alla difesa a tre per un 3-4-1-2, come nell'ultima gara di campionato, inserendo Kharabadze a sinistra ed alzando il kosovaro Kololli come punta al fianco di Odey

LE ULTIME SUL NAPOLI - Rotazioni ridotte per Ancelotti che in molti ruoli ha anche i giocatori contati. Out Albiol e quindi di nuovo Maksimovic-Koulibaly. Out Mario Rui e quindi Ghoulam a sinistra e Malcuit a destra, ma non è escluso che Hysaj possa essere spostato a sinistra se l'algerino non fosse pronto per altri 90'. In attacco Insigne-Mertens mentre a centrocampo i maggiori dubbi: al centro Diawara insidia Allan e soprattutto Fabian mentre sulle corsie a sinistra dovrebbe essere confermato Zielinski ed a destra Callejon parte favorito su Ounas.

ZURIGO (4-2-3-1): Brecher; Untersee, Nef, Bangura, Maxso; Domgjoni, Kryeziu; Winter, Marchesano, Kololli; Odey. All. Magnin

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Fabian, Zielinski; Insigne, Milik. All. Ancelotti

Ballottaggi: Ghoulam-Hysaj 55%-45%, Fabian-Diawara 60%-40%, Callejon-Ounas 70%-30%,

ARBITRO: Milorad Mažić (Serbia)

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