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Ancelotti in conferenza: "Non sono matto, giocano tutti titolari perché sono tutti una garanzia. Serviva il 2-0 subito, possiamo crescere ancora molto. Su Ounas ed i portieri..."

di Redazione Tutto Napoli.net

Amici di Tuttonapoli.net, buonasera! La nostra redazione vi dà il benvenuto alla conferenza stampa di Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli che a breve parlerà dalla sala stampa dello stadio San Paolo dopo la prestazione contro il Sassuolo.

20.20 - Arrivato Ancelotti in sala stampa

Vittoria della maturità col 2-0 nel momento migliore del Sassuolo, dopo aver sprecato tanto all'inizio? "Sì, non siamo riusciti a fare il 2-0, ma abbiamo gestito bene. Nella ripresa c'è stata un po' di difficoltà in più, il Sassuolo gioca bene ma abbiamo creato molti pericoli con la pressione alta. Dovevamo andare 2-0, ma va bene così, può capitare".

Sui movimenti offensivi di Verdi e Ounas che possono scambiarsi il ruolo. "Sì, è quello che gli avevo chiesto. Hanno fatto bene entrambi, più appariscente Ounas per il gol, ma anche Verdi ha fatto un grande lavoro sulla fascia in fase difensiva".

Ospina una certezza, Meret però pare pronto. Piacevole problema? "Non vediamo l'ora rientri, soprattutto per lui. Sta iniziando a lavorare con la squadra e mostra grande talento. E' un giovane che ha voglia, abbiamo tre portieri di livello e la decisione sarà complicata".

Con Ounas ora hanno giocato tutti titolari. Quanto si può crescere ancora? "A livello qualitativo possiamo crescere nella continuità di farlo per più tempo, senza pause. Hanno giocato tutti perché lo meritano, non sono matto a ruotarne così tanti. Lo faccio perché vedo giocatori professionali, seri, che mi danno garanzie, altrimenti non li schiererei per fare un piacere a qualcuno".

In casa subiti solo i due gol col Milan, c'è differenza rispetto alle gare fuori? "Cambia l'ambiente, la gente in casa ci aiuta, non è come fuori e per una squadra giovane come la nostra è importante. Non abbiamo ancora la personalità per gestire ambienti ostili. Il pubblico è importante".

Insigne top-player, come ha fatto? "Io niente, spero continui come sta facendo, volando basso con umiltà".

Sulla corsa alla Juventus: "Non facciamo la corsa su nessuno, proviamo a restare aggrappati, ma pensiamo a migliorare le nostre prestazioni per essere competitivi fino alla fine".

E' il Napoli suo o di Insigne? "Non è il Napoli mio o di Insigne, ma del presidente e dei tifosi, punto".


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