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Conte a Dazn: "Fortunati nel 2T! Li abbiamo rimessi in gioco! Si difende attaccando, non così"

di Davide Baratto

Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Genoa.

Nel primo tempo un Napoli eccezionale, nella ripresa è cambiato il Genoa ma l'alternativa di andare sul lungo non ha funzionato...
"Non so se è cambiato il Genoa o siam cambiati noi. Sicuramente sono molto soddisfatto del primo tempo e di quello che abbiamo fatto, partita dominata in lungo e in largo. Nel secondo tempo l'unica cosa che ci siamo detti è: non facciamoli rientrare in partita. Invece li abbiamo fatti rientrare in partita. Conosco questo stadio benissimo, è uno stadio che basta la minima scintilla per far accendere la tifoseria e rendere una partita, che sembrava di dominio assoluto, una partita in cui abbiamo incontrato diverse difficoltà. Quindi sicuramente molto contento per il primo tempo, per il gioco e le cose che abbiamo fatto in pressione, è il secondo tempo che ci deve rimanere stampato nel cervello a tutti quanti. Questo deve essere ben chiaro, l'ho detto ai calciatori. È un secondo tempo che non deve appartere a noi, perché significa staccare la spina e rimettere in gioco tutto. E non è giusto, per quello che vedo in settimana, per il lavoro che facciamo, per quello fatto nel primo tempo. Abbiamo rimesso in piedi una partita assurda. E allora se si ha un minimo di ambizione, se si vuole cercare di stare lì a dare fastidio, bisogna cambiare e stare sul pezzo per 95 minuti".

La voglia di difendere in quel modo nel finale, la fa stare tranquillo?
"Noi dobbiamo difendere attaccando, facendo la partita e dominandola. Non dobbiamo difenderci perché subentra la paura e l'inerzia della partita a favore loro. È lo step più importante che dobbiamo fare. Quando parlo di lavori in corso, di tempo, di pazienza, mi riferisco anche a queste cose, perché oggi siamo stati fortunati e portiamo a casa i tre punti, in un'altra situazione staremmo a piangere lacrime amare. Siccome io non voglio piangere lacrime amare, allora è giusto che i ragazzi si godano i tre punti ma al tempo stesso capiscano che le partite si giocano dall'inizio alla fine col piede sull'acceleratore. Nel secondo tempo non mi è piaciuto niente, non ci dobbiamo difendere, noi ci dobbiamo difendere attaccando: questo è il mantra".

È la sua vittoria numero 150 in Serie A: quanto è cambiato Antonio Conte?
"Sicuramente è passato tanto tempo, ho avuto le mie esperienze anche con la Nazionale e in Inghilterra. Sicuramente sono un allenatore che ha fatto tanta esperienza e cerca di migliorarsi in tutto e per tutto. Cerco di essere migliore di quello che ero il giorno prima e l'anno prima, questo è il mio obiettivo e quindi cerchiamo tutti insieme con la nostra squadra di dare quanto più fastidio possibile quest'anno. Però da queste partite se sei intelligente capisci qualcosa, se vedi solo il risultato e i tre punti non costruisci niente. Abbiamo fatto il primo tempo forse più bello in assoluto sul gioco, sul dominio, su tutto. Il secondo tempo non me l'aspettavo, nonostante ci fosse stato un monito negli spogliatoi. Forse me la sentivo... Però ho un gruppo di ragazzi seri, che sanno fare delle grandi valutazioni, sanno capire dove si può migliorare e sicuramente oggi andranno a casa contenti dei tre punti però anche loro un po' delusi per un secondo tempo in cui abbiamo messo in gioco un risultato assoluto in nostro favore".


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