'In Italia c’è solo il Napoli': la dichiarazione dimenticata di Ciro

(di Arturo Minervini) - Chiacchiere. Affidate al tempo, che le porta via, senza lasciare particolare traccia se non per dare fiato a chi ha avverte la necessità di provare a minare un terreno resta fertile e tranquillo. Nelle ultime ore si è diffusa una voce dell’interessamento della Roma a Dries Mertens, prontamente smentita dal direttore sportivo giallorosso Monchi che ha ribadito di “Non essere interessato” all’attaccante impegnato in Russia con la maglia del Belgio.

Basterebbe, in realtà, fare un passo indietro alle scorse settimane per rendersi conto che in realtà, il caso montato ad arte, non avrebbe avuto nemmeno motivo di esistere. Dries così parlava lo scorso giugno dal ritiro della sua nazionale: “Non potrei mai giocare per un’altra squadra italiana. In Italia c’è solo il Napoli”. Cosa altro aggiungere? Perché provare a teorizzare strane teorie ed incastri di mercato poco verosimili? Nel calderone delle notizie che impazzano senza controllo, questa di un passaggio dal Napoli alla Roma del numero 14 appare tra le più improbabili per questioni sia tecniche, che umane.

Completamente napoletano. Un campione differente Mertens. Amato in modo sconfinato in campo, apprezzato ed adorato ancor di più per il suo modo di stare in mezzo alla gente, di mischiarsi con la gente di Napoli rifugiando quell’atteggiamento da star che spesso coglie chi vive un certo tipo di notorietà. Senza mai negare un sorriso a nessuno, Dries è diventato un compagno della gente di strada, un riferimento per chi cerca di affrontare le giornate con quella spensieratezza che accompagna il belga-napoletano in campo e fuori. Una capacità di affrontare le sfide con il sorriso che lo accomuna sotto tanti visti di vista al popolo che lo ha accolto, che lo ha amato, che lo ha fatto sentire a casa come nessun altro posto. Ecco perchè, immaginarlo in Italia con una maglia differente da quella azzurra, appare improbabile. In un calcio che non rispetta più maglie e bandiere, sarebbe onestamente una delusione difficile da mandare giù.