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I pilastri di Conte brillano in nazionale: quante conferme in casa Napoli

di Arturo Minervini
Fonte: di Antonio Gaito per TMW

Senza tredici elementi, mentre entrano nel vivo le gare delle nazionali, Antonio Conte prova a sfruttare questi giorni per accelerare dal punto di visita fisico con chi è rimasto a Castel Volturno. Ieri doppia seduta ed anche allenamento congiunto con la Puteolana (7-2 il finale con quattro gol di Simeone, doppietta di Neres e rete di Ngonge) per dare minutaggio e ritmo-partita anche a chi ha trovato meno spazio nelle ultime settimane. Dalle nazionali, intanto, arrivano conferme e segnali positivi verso la sfida alla Roma.

Centrocampo tipo contro la Roma
Niente sovraccarichi per Anguissa, un'inamovibile di Conte, che ha saltato l'impegno del suo Camerun (già qualificato) perché è diventato nuovamente papà. Le due gare con la nazionale invece potranno servire a Stanislav Lobotka per riprendere il ritmo partita dopo aver smaltito l'infortunio muscolare: "Mi sento bene, vorrei giocare tutta la partita", le parole del play azzurro in conferenza stampa verso la sfida con la Svezia in programma domani. Il doppio impegno con la Slovacchia potrà restituirlo a Conte sicuramente più avanti dal punto di vista della condizione dopo lo spezzone a Milano.

Le conferme con l'Italia
Dopo il Napoli, Alessandro Buongiorno s'è preso anche la nazionale. Il difensore (doppiamente azzurro) ha confermato il livello di questi mesi anche da titolare contro il Belgio, arginando proprio il compagno di squadra Lukaku (in crescita comunque nella ripresa). Conferma anche per Di Lorenzo, tra i migliori firmando l'assist per il gol-vittoria e mostrando anche solidità per stoppare il ritorno del Belgio nella parte finale. Da pilastri della seconda miglior difesa del campionato con 9 gol subiti (di cui 6 racchiusi in due gare), a quelli della nazionale di Spalletti.


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