Koulibaly: "Scudetto? Era destino andassi via, ho un solo rimpianto. Dico una cosa a Osimhen. Sugli Emirati..."
Kalidou Koulibaly, nuovo giocatore dell'Al-Hilal, ha parlato al Corriere dello Sport: "Napoli? Dicono sia andato via al momento sbagliato, ma credo molto nel destino e si vede che doveva andare così. Sono stato felicissimo per i miei ex tifosi, la società. Ho un solo rimpianto: non aver giocato con Kvaratskhelia.
Stipendio in Arabia? Potrò aiutare tutta la mia famiglia a vivere bene, dai miei genitori ai miei cugini, e anche sostenere le attività sociali della mia associazione in Senegal, "Capitane du Coeur": abbiamo cominciato la settimana scorsa con la costruzione di una clinica pediatrica nel villaggio dei miei genitori, a Ngano. Li l'ospedale più vicino è lontano un'ora di viaggio, adesso. Troppo. Ne serviva un altro. Ma è solo l'inizio e ho tanti progetti nella testa, soprattutto per aiutare i più giovani. Ci espanderemo con la solidarietà anche alle nazioni confinanti. Il mio legame con l'Africa è fortissimo e lo sarà ancora di più quando smetterò di giocare.
Osimhen? Si vedeva che era un giocatore top. lo ho cercato di aiutarlo e non ho più consigli da dargli, anche se al telefono ci sentiamo, Decida lui da solo se restare in maglia azzurra: spero che non abbia mai rimorsi. Victor è africano come me e i suoi successi mi rendono ancora più orgoglioso”.