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Pioggia di milioni su Bilbao. A Napoli le briciole dell'Europa League ed un'occasione da sfruttare

di Fabio Tarantino

Dal cielo della Uefa una pioggia di milioni. Una nuvola su Napoli per pochi minuti, poi rotta verso la Spagna. Destinazione Bilbao. E la società di De Laurentiis – dopo aver annusato il sapore del trionfo – dovrà ora accontentarsi delle briciole. La comunicazione Uefa dei ricavi spettanti ad ogni club impegnato in Europa ha acuito i rimpianti per un'eliminazione dalla Champions che ha negato al club partenopeo gloria e soldi. Tanti soldi. 

UN QUINTO DI DIFFERENZA - Dai possibili 8,6 milioni, gli azzurri saranno ora costretti ad accontentarsi di 1,3 milioni di euro derivanti dalla sola partecipazione ai gironi di Europa League. Irrisori anche i premi spettanti ad ogni società in base all’esito delle sei gare. Una vittoria in Champions frutterà un milione, un pari 500mila euro. Una vittoria in Europa League corrisponde ad un entrata di 200mila euro, un pareggio a 100mila. Rimpianti, delusioni, e introiti mancati. Nessuno avrebbe mai sperato nei 37.5 milioni (cifra massima ricavabile in Champions, al netto di quote mercato e botteghini), ma neanche di dover partecipare ad una competizione impegnativa che, in totale, potrà arricchire le casse societarie fino ad un massimo di 9,9 milioni.

UNA NUOVA OPPORTUNITA' - Alzare al cielo di Varsavia la minor coppa europea consentirebbe comunque al Napoli di arricchire la propria bacheca, ancora troppo 'legata' ad un passato che non può più ripresentarsi. A partire da domani, Hamsik e compagni - meno interessati agli aspetti puramente economici - potranno sfruttare l'ennesima chance per regalare alla piazza un trionfo europeo che i tifosi attendono da tempo immemore.


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