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Con calma e pazienza la capolista se ne va...

di Francesco Molaro

Non il miglior Napoli, non la solita fluidità per colpa dell’aggressività della Cremonese ma l’importante sono i tre punti e quelli settimana dopo settimana sono una certezza. Un primo tempo non facile, un primo tempo bruttino con la Cremonese che nei primi 15 minuti sembra essere anche più pericolosa. Sarò ala maglia col bacio, sarà l’intensità certo è che i lombardi giocano bene e diventano anche pericolosi. Il Napoli non trova spazi e quando Kvara si mette in proprio trova il vantaggio. Il georgiano recupera la sfera  e si accentra in area battendo c Carnesecchi. Kvara ci prova di testa anche ma la palla esce. Il gol apre qualche spazio ma la Cremonese non molla. Nel finale rigore netto su Kvara ma incredibilmente Massimi lascia correre. Nella ripresa il Napoli la chiude. Senza grossi patemi lottando contro una Cremonese mai doma.  Il raddoppio arriva da corner. Di Lorenzo spizza, Cernesecchi non la tiene palla a Kim che ci prova la palla finisce ad Osimhen che sottomisura insacca. Spalletti aveva cambiato qualcosa e con l’ingresso di Elmas gli azzurri chiudono a tripla mandata il match. Di Lorenzo trova il macedone che come con la Juve non sbaglia. Il finale è accademia con Raspadori, Ndombele e Demme che trovano minuti. C’era da vendicare la coppa, ma c’era da continuare la striscia in campionato e cosi è stato. La capolista se ne va…


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