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Diavoli a San Siro!

di Francesco Molaro

Una vittoria di cuore, di strategia e di cattiveria, quella giusta quella che serve a vincere partite cosi difficili. Un Napoli bello e accorto, bello e veloce ad aggredire un Milan che stasera ha fatto veramente pocoNon un brutto Napoli in questo primo tempo. Azzurri vivaci, ma anche poco attenti alle ripartenza del Milan. Gattuso sceglie Mertens ma il belga si vede troppo poco. Insigne invece sembra essere in partita e mette in difficoltà la difesa rossonera incerottata. Le migliore palle arrivano a Zielinski che in due occasioni la mette a lato da buona posizione. Il Milan recupera Theo Hernandez e proprio con il laterale prova a dare fastidio al Napoli. Pasqua permette il gioco maschio del Milan che picchia e gli azzurri non riescono a dare il colpo di grazia ai rossoneri che sicuramente soffrono le giocate veloci sulle fasce. Leao in avanti sembra troppo solo e il Napoli può alzare il baricentro ma come detto non riusciamo a finalizzare. Il secondo tempo è molto bello e vivace. Il Napoli parte bene e si porta in vantaggio. Azione manovrata e veloce Zielinski servito da Hjsay, serve a sua volta Politano che si invola e trova l’angolo giusto che batte Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e prova a ripartire. Il Napoli abbassa il baricentro ma riparte veloce e con Insigne ci prova. Palla di poco alta. Il Milan attacca, strige il Napoli in difesa e anche l’ingresso di Oshimen cambia poco. Il Milan rischia di pareggiare con Rebic che di testa mette Ospina in difficoltà. Grande parata del colombiano. Il Milan spinge ancora e il Napoli stringe i denti. Nel finale dubbio con Bakayoko che tocca Theo che sviene. Mazzoleni, incredibile, chiama Pasqua. Var ma il fischietto non se la sente di dare calcio di rigore anche perché il tocco è veramente impercettibile. Il finale è una bolgia. Il Napoli chiude bene e il Milan cerca il pari ma i minuti passano e gli azzurri portano a casa tre punti importantissimi.


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