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Guai a mettere in discussione Rafa! Malessere nella rosa, diversi elementi con la valigia pronta. Ora serve la mentalità vincente per finire bene: la Coppa Italia per poi prendersi la rivincita di Pechino 2012

di Massimo Sparnelli

Un piccolo male, ma oscuro. Che va curato presto, anzi subito. Tra meno di un mese c'è la finale di Coppa Italia. Prima, una serie di vittorie per mettere al sicuro la testa di serie nei preliminari della prossima Champions League. La sconfitta di Parma rischia di agitare le acque in casa azzurra. Dalle stelle – il successo contro la Juventus - alle stalle in pochi giorni. Ma un malessere forse più datato nella rosa napoletana. Dove ci sono alcuni elementi che non vedono l'ora di metter mano alle valigie. Nuovi stimoli altrove, poco spazio nel nuovo corso tecnico di Rafa Benitez. Da Behrami a Dzemaili, forse anche Hamsik, in crisi con se stesso e un modulo che non lo valorizza a pieno. Ma guai a mettere in discussione Benitez. Criticarlo, certo che si può. Alcune scelte, come Mertens fuori per quasi tutta la gara, hanno lasciato l'amaro in bocca. Lo stesso Rafa ha evidenziato la mancata voglia di vincere del Napoli a Parma. Ma dal tecnico spagnolo, dalla positiva stagione azzurra, si riparte per la corsa al vertice dal prossimo luglio. Nel frattempo, in questo finale di campionato devono emergere i calciatori con mentalità vincente. Quelli che possono aiutare la squadra a evitare cali di tensione come quello di Parma. Higuain, Callejon, Hamsik, Inler. E' stato questo il limite, sottolineato da Benitez, che ha scavato il fosso tra Napoli e le prime due in classifica. Si migliora passando dal mercato ma anche dall'organico a disposizione. Senza dimenticare che bisogna tenere alta l'attenzione, con i Mondiali che si avvicinano a distrarre mente e fisico dei calciatori, per la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Un trofeo che porterebbe a giocarsene un altro, la Supercoppa italiana, contro la Juventus, probabilissima campione d'Italia. La rivincita di Pechino 2012, una partita che ha lascia ancora rimpianti per tifosi e società azzurra


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