La testa era al Milan? Ma è stato un Napoli bruttino. La Penna mediocre
Un pari bruttino, un pari che somiglia ad una sconfitta condita dall’ennesimo arbitraggio vergognoso. Il primo tempo è noioso. Spalletti fa un turnover moderato ma chi gioca dal primo minuto non riesce a dare brio al Napoli. Il Verona è accorto, ben messo in campo e con Tacesse e Lasagna prova a dare fastidio. Il napoli con Demme, Elmas e Lozano è troppo lento e macchinoso. Raspadori troppo solo e praticamente mai pericoloso. Il Napoli nel primo tempo non tira mai nello specchio della porta e il solo Politano prova qualche serpentina con Di Lorenzo che quando offende è sempre pericoloso. Il Verona stringe le maglie e esce indenne dai primi 45 minuti. Il secondo tempo potrebbe partire all’82 con un’azione bellissima del Napoli che porta al tiro Osimhen che prende una traversa incredibile. Prima succede poco: le seconde linee non brillano, nei migliori spicca Juan Jesus che fa un po’ tutto anche il regista. Poi Spalletti cambia e tanto ma il Verona stringe le maglie. Il tempo passa e quando anche il nigeriano entra cambia il volto il Napoli ma la palla sulla traversa strozza la gioia del Maradona. Da segnalare ancora una volta un arbitro osceno come La Penna che sbaglia tutto. Il finale è inutile, l’arrembaggio non porta a nulla e il pari è stretto ma meritato dal Verona.