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Spettacolari! Vittoria netta con la giusta sofferenza nel finale. Si poteva segnare ancora...

di Francesco Molaro

Quando il Napoli vuole non ce ne per nessuno. Un Napoli bello, arrembante e mortifero. Tre gol ma potevano essere cinque e soprattutto non subire gol. Facciamo il solito passo indietro e riviviamo la partita.  Mamma che primo tempo, ritmi elevatissimi e due gol importantissimi. Il Napoli e il Salisburgo si affrontano a viso aperto con gli austriaci che partono veloci e danno anche fastidio alla difesa azzurra. Il napoli poi accelera, cambia passo e si porta in vantaggio subito. La doppia M funziona e Milik, servito dal belga, raccoglie, entra in area, supera il portiere con un bel movimento e insacca. Il Napoli non si ferma, attacca e ci prova con azioni avvolgenti. Bravo Callejon a raccogliere una palla lunga e a servire Fabian che con un gran tiro al volo raddoppia. Il Salisburgo potrebbe capitolare ancora poi stringe le maglie e riparte. Il Napoli contiene e prova a ripartire veloce. Unica pecca di questa prima frazione giocata a mille e con la giusta concentrazione l’ammonizione di Koulibaly. Il solito impeto straordinario del senegalese ma questa volta l’arbitro, mediocre la sua direzione, gli regala un giallo pesantissimo.  Nella ripresa si soffre ancora ma si segna ancora. Il Napoli potrebbe anche arrotondare. Mertens e Milik però non riescono a trovare il colpo vincente. Il terzo gol è fondamentale e arriva su autorete. Bravo Mario Rui a crossare e Mertens e Milik a dare pressione al difensore che se la butta dentro. Il Salisburgo non molla mai, gioca a tutto campo, Meret deve fare gli straordinari e in due occasioni salva il salvabile. Il finale è rocambolesco il Napoli non riesce ad offendere e l’arbitro, ripetiamo mediocre, ammonisce anche Maximovic. Larghi i due gialli che toglieranno i due centrali al ritorno in Austria. Volevamo un risultato rotondo ed è arrivato, volevamo chiudere con la porta inviolata e cosi è stato. Ora concentrazione e una buona gara a Salisburgo e si può volare ai quarti.


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