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Spezzato un incantesimo che durava da troppo tempo. Vittoria e buon Natale ai tifosi azzurri

di Francesco Molaro

Reazione d’orgoglio, vittoria che ci da un po’ di ossigeno dopo 64 giorni di apatia totale. Un Napoli che regala il primo tempo al Sassuolo e solo nella ripresa ritrova il carattere e la voglia di vincere. Il primo tempo è brutto. Il Napoli non c’è. Assente ingiustificato anche a Reggio Emilia contro un Sassuolo che fa pochissimo e si porta anche in vantaggio con Traorè, un giovanotto terribile che insieme a Duncan e Bogà mette in scacco il centrocampo azzurro. Il Napoli non corre, Fabian e Allan arrancano, Insigne e Callejon sembrano assenti, la difesa soffre maledettamente le ripartente del Sassuolo. Milik è l’unico che ci prova li davanti ma poco può. Il gol è un errore di Mario Rui che si perde Traorè ma anche Meret ci mette lo zampino non riuscendo a contenere il diagonale del neroverdi. Il Napoli reagisce ma non riesce mai ad essere pericoloso. Nella ripresa il Napoli prova a rimettersi in gioco e manca un rigore nettissimo al neo entrato Hjsay cinturato in area. Var e arbitro nicchiano e si gioca incredibilmente. Il Napoli spinge ancora e trova il pari. Allan servito da Zielinski con velo di Milik, si inventa il pareggio. Gattuso toglie Fabian e Milik e quando entra Mertens il Napoli sfiora il gol prima con Callejon poi con Mertens proprio ma la palla sembra non voler entrare. Il finale è arrembaggio con 80 minuti di ritardo, ma sono tanti gli errori. Poi la giocata all’ultimo secondo con Di Lorenzo che la tocca e Obiang anticipa Elmas facendo il più classico degli autoreti. L’esultanza del gruppo ci fa pensare che la squadra è unitissima. L’abbraccio Insigne Gattuso è molto bello, cosi come quello di tutti i ragazzi sotto la curva. Regalo di Natale? Si un bel regalo per ripartire


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