Vittoria fondamentale, rocambolesca e bella. Primi ma nervosi, dai Milik forza...

Rocambolesca ma importantissima con finale da brividi in tutti i sensi. Una vittoria che ancora una volta possiamo definire “sporca” che forse in altri tempi non avremmo vinto. I due tempi sono da raccontare quasi separatamente e partiamo dal primo: fortunatamente arriva subito il gol di Insigne, bello e importantissimo. Eppure prima del gol di Schiattarella il Napoli poteva anche passare in vantaggio in qualsiasi momento. Bastava solo alzare il ritmo, bastava spingere sull’acceleratore e superare una Spal, viva, ma con grossi limiti tecnici. Però il Napoli sembra ancora una volta non riuscire a dare gas nel primo tempo ed ecco che, quando, gli avversari trovano la giocata bisogna reagire. Il gol della Spal è la solita disattenzione in difesa. Koulibaly si perde due volte Borriello che inventa per Schiattarella. Il mugnanese non ci pensa due volte e infila Reina. Neanche il tempo di esultare che Callejon e Insigne inventano il pari. Giocata senza fronzoli, quella che a volte serve, e il Magnifico che batte Gomis. La gara resta viva ma il Napoli continua a fiammate senza però impensierire più di tanto i ferraresi.
La ripresa è strana. Il Napoli sembra più in palla, accelera, ci prova ma succede poco. Poi all’improvviso, in momenti diversi e in risultati diversi, sale in cattedra Ghoulam. Prima inventa il gol di Callejon con un cross al bacio che lo spagnolo deve solo insaccare e poi quando la situazione si era complicata, con una discesa solitaria e con un tiro a giro che batte Gomis. In mezzo il gioiello di Viviani che su calcio di punizione beffa Reina forse colpevole ma coperto da tanti calciatori. Il finale è teso e soprattutto per l’infortunio di Milik. Il polacco cade male e mette in apprensione tutta la squadra. La panchina intera è pietrificata nel vedere la disperazione di Milik. Vittoria importantissima anche per come è stata recuperata, ora incrociamo le dita per Milik e pensiamo alla Champions.