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Da Cagliari: "Schiaffi ai giocatori il punto più basso da 30 anni, siamo già retrocessi come tifoseria"

di Redazione Tutto Napoli.net

Momento difficile per il Cagliari anche fuori dal campo. Vi proponiamo l'editoriale di Tuttocagliari, sito di riferimento dei tifosi sardi dopo l'irruzione ultrà nel ritiro: "L'aritmetica ancora non condanna, il buonsenso forse sì, il cuore tenta di appigliarsi ai ricordi di un Cagliari-Napoli che sovvertì pronostici e diede la scossa per centrare - ormai sette anni fa - un'insperata salvezza. Ma ieri, siamo retrocessi. Siamo retrocessi come sistema Cagliari, come club, come sostenitori. L'irruzione dei tifosi ad Asseminello, gli schiaffi e il tentativo di gettare acqua sul fuoco sono forse il punto più basso degli ultimi trent'anni di storia rossoblù. 

Lo sport è una cosa, la violenza dovrebbe essere tutt'altro. Dispiace che questo episodio arrivi al culmine della settimana in cui una buona metà delle società di serie A si sono espresse - a parole, per carità - contro i facinorosi da stadio. Bisogna chiarire i contorni, la stessa dirigenza rossoblù ha il dovere di prendere le distanze dai violenti protagonisti dell'orrida irruzione, per rispetto nei confronti dei tifosi - quelli veri - che continuano ad andare allo stadio per sostenere la propria squadra. Con cori, magari fischi. Ma sempre nel rispetto dei ruoli. Tenendo bene a mente che, in fondo, è solo un gioco".


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