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Juve-Inter a porte chiuse ma senza rimborso: l'unione consumatori minaccia azioni legali

di Redazione Tutto Napoli.net

Caos a Torino per la sfida scudetto di domenica tra Juventus e Inter. Biglietti introvabili da giorni, poi l'arrivo del Coronavirus ha costretto la politica del calcio a chiudere lo stadio. La partita, dunque, si giocherà a porte chiuse. Una doppia beffa per i tifosi già muniti di tagliando: non potranno vederla dal vivo e neppure saranno rimborsati dalla Juventus. Per questo la svolta: "Abbiamo diffidato ieri la Juventus, intimandogli di rimborsare integralmente il singolo titolo di accesso e la quota parte dell'abbonamento. Se non lo farà scatteranno le azioni legali a tutela dei tifosi" ha detto Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "La nota emanata ieri sera dai bianconeri (che recita testulamente 'ferma restando la validità delle previsioni che disciplinano l'acquisto dei titoli di accesso la società - vista la peculiarità della situazione nazionale - sta valutando iniziative a favore degli acquirenti degli stessi') non basta, è troppo generica. Non c'è alcun impegno preciso e concreto ma si limitano, peraltro ribadendo la validità delle loro clausole contrattuali, oggetto in realtà di un procedimento istruttorio in materia di clausole vessatorie da parte dell'Antitrust, ad impegnarsi a valutare iniziative a favore degli acquirenti. Quali? Quando? I tifosi vanno rimborsati integralmente senza se e senza ma, non vogliono le elemosina, ma che siano riconosciuti i loro sacrosanti diritti" conclude Dona. Lo riporta Sportmediaset. 


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