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Alvino: "Lucca paga il peso del prezzo del cartellino. Spalletti? Si è spinto oltre!"

di Antonio Gaito

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:

“Quella di Milinkovic è una cagliosa, una seggiata, una cannonata, qualcosa di spettacolare. Mi meraviglio di chi si meraviglia del Napoli. Il Napoli è in pienissima emergenza, l’elenco degli infortunati è lungo ed è primo in classifica meritatamente. A Roma ha fatto quello che ci si aspettava. Conte è il miglior allenatore italiano e quando ce l’hai devi aspettarti questo. La rivoluzione parte da Bologna in conferenza stampa. Conte ha incartato Gasperini, come farà anche con altri allenatori.

Mi sono divertito molto sui rigori con il Cagliari, li ho vissuti con grande pathos. Gli ottavi di Coppa Italia erano diventati un tabù per il Napoli degli ultimi anni, finalmente ha superato il turno. Io credo che un grande club e un grande allenatore debbano onorare questo impegno. Sono contento che il Napoli abbia la Coppa Italia come obiettivo.

Conte non è severo, è semplicemente Antonio Conte. Non ha maschere, parla chiaro, va nel concreto. Su Lucca ha detto che deve lavorare e integrarsi ancora ed è una cosa sacrosanta. Penso che questo ragazzo abbia sulle spalle il macigno enorme del prezzo del cartellino. Bisogna avere tempo e pazienza, penso che Conte lo migliorerà. Ho apprezzato cosa ha scritto sui social e quello che hanno fatto i loro compagni in campo. I fischi per Lucca sono stati vigliacchi, allo stadio si va per supportare e incoraggiare. Lui è comunque è una riserva, infatti quando si è fatto male Lukaku, il Napoli ha preso Hojlund.

Luciano Spalletti come allenatore ha saputo coniugare bellezza con la vittoria. Quello che mi ha dato fastidio sono quelle frasi di circostanza, gratuite, per un delirio di amore per Napoli. Si è spinto oltre”.


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