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Alvino: "Osimhen si chiude solo alle condizioni di ADL. Napoli favorito? Solo una volta..."

di Redazione Tutto Napoli.net

Il giornalista Carlo Alvino ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli da Dimaro su Televomero: “Conte è diventato anche padrone della lingua napoletana. Amma faticà again è internazionale, ma restiamo sempre napoletani e quindi diventa amma faticà chiu assaje. Conte è un uomo del sud, ci ha pensato un attimo, e poi ha dato un titolo straordinario. Poi si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa rispetto a chi lo critica sul suo cammino europeo. Possiamo dire che la sua bravura nella comunicazione è pari a quella in panchina. La marcatura di Kevin De Bruyne è la prima in assoluto con la maglia del Napoli. È stato un primo assaggio da parte di un giocatore straordinario. Mi fa piacere che si sia aggregato fin dal primo giorno di ritiro, ha bisogno di trovare forma fisica e quale migliore occasione per iniziare qui in Trentino e con Antonio Conte, che già in più di un’occasione gli ha fatto capire ciò che vuole con dei face-to-face in campo.

Osimhen? Continuiamo a portare avanti quest’ottimismo di facciata, ogni ora che passa potrebbe avvicinare Osimhen al Galatasaray secondo le condizioni del Napoli. L’operazione si fa solo alle condizioni del Napoli. Rispetto a ieri c’è un moderato ottimismo verso la chiusura della trattativa, ma non ci sono ancora fatti concreti legati a fideiussioni o lettere di credito.

Mi è piaciuto il passaggio di Conte su Rrahmani. Lui arriva dal Verona e alza in autonomia, con l’aiuto degli allenatori che ha avuto, l’asticella. E oggi è diventato il perno della difesa. Conte è pronto a migliorare i calciatori, Beukema sarà uno di questi, anche lui può alzare l’asticella. Può diventare quello che oggi è Rrahmani. Il Napoli sarà impegnato su più fronti e si badi bene, bisognerà entrare nella logica dei co-titolari per ruoli. Eccetto qualche ruolo ben definito, non ci sono titolari e riserve, ma due giocatori che si giocano il posto ogni settimana.

La maglia nuova incarna lo spirito d’appartenenza. Nel corso degli anni, il presidente De Laurentiis, secondo me, è stato molto motivato da Valentina sull’identità napoletana. Sono orgoglioso di toccare con mano la maglia del Napoli per tutto ciò che c’è in questo azzurro. Bisogna fare i complimenti a chi ha virato sulla napoletanità, quindi brava Valentina e il team design.

È un Conte molto democratico che sa e ha la consapevolezza di dover dire al mondo calcistico che tra i favoriti in Italia c’è il Napoli. Nella storia del club è avvenuto solo una volta, nella stagione 1987-88, di essere la favorita, però cadde clamorosamente sul traguardo. Conte vive di pressioni e più pressione c’è, più compatta la squadra per arrivare all’obiettivo. In conferenza mi è piaciuto moltissimo.

La Champions? Ha fatto bene Conte a ricordare che PSG e Man City sono delle new entry degli ultimi anni. Mi piacerebbe che il Napoli superasse il girone per arrivare magari ai quarti com’è successo due anni fa”.


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