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AUDIO - Rai, Repice: "Occhio che la Juve non muore mai. Può azzannare ancora"

di Francesco Carbone

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il noto radiocronista Rai Francesco Repice ha parlato dei temi del campionato.

Vittoria netta dell'Atalanta. C'è grande lotta lì davanti. Quale il fattore che sarà determinante?
"Nel 2017/18 la Juve era in testa con 75 punti, il livello quindi si è abbassato. Però posso dire che da qui alla fine decideranno gli allenatori e dico Spalletti e Allegri. Si ha sempre la sensazione con la Juventus che alla fine devi sempre farci i conti. E' una squadra che non muore mai, è nel suo dna".

La corsa in Champions può influire sul campionato della Juventus?
"Li esalta invece. Più vanno avanti in coppa e più azzannano in campionato. Non ti mollano. Se nell'anno in cui meno te lo aspetti, fai strada in Champions, loro azzannano il campionato e poi averci a che fare sarà durissima per tutti".

La vittoria del Napoli contro la Lazio come va valutata?
"E' un segnale pazzesco. Primo tempo il Napoli sbaglia la partita, Fabian Ruiz sbaglia tutto, ma la Lazio nel secondo tempo rimane sorpresa dal ritmo imposto dagli ospiti, va sotto e la riprende con un subentrato. Spalletti doveva sostituire Fabian e invece non lo fa e segna il gol decisivo. E' il segnale che ci saranno fino in fondo".


Ospiti: Paolo Pacchioni "Il fattore fisico -mentale in questo momento è determinante. Inzaghi è prevedibile" -
Stefano Impallomeni "Il calendario può essere determinante. Gli arbitri devono far giocare di più" -
Francesco Repice "Allegri e Spalletti saranno determinanti in questa corsa. Il gol di Ruiz un segnale scudetto" -
Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
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