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Avv. Gavillucci svela: "Gli arbitri non conoscono i propri voti, come si decide il migliore per i big-match?"

di Redazione Tutto Napoli.net

Gianluca Ciotti, avvocato dell’arbitro Claudio Gavillucci, è intervenuto alla presentazione del libro “Calcio e diritto: il rispetto delle regole nell’era del Var” all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli: “Gavillucci è l’unico arbitro che ha sospeso una gara per cori discriminatori (Samp-Napoli) e come “premio” ha ricevuto la dismissione anticipata dalla Serie A. Le regole arbitrali devono essere chiare e trasparenti affinché sia verificato che non ci siano discriminazioni. Molti non sanno che agli arbitri arrivano i referti privi di voti. Gli arbitri non conoscono la loro graduatoria né durante la stagione né al termine della stagione. I voti di Gavillucci li abbiamo conosciuti solo dopo il ricorso.

Gli arbitri dunque non conoscono quante sono le dismissioni, ma solo all’atto della loro dismissione del 30 giugno. In tal modo non è possibile accertare se per una partita è stato scelto davvero il miglior arbitro, non conoscendo i voti, o se a fine stagione sia stato dismesso il peggiore. E’ evidente che la violazione dei principi di trasparenza, completamente disatteso, comporta la possibilità di poter far derivare alle gare un pregiudizio e un’alterazione stessa dei campionati. In conclusione, queste sono scelte politiche e non di carattere tecnico”.


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