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Ballotta avvisa: "Non sarebbe la prima volta che sfumano Scudetti contro le piccole"

di Pierpaolo Matrone

L'ex portiere Marco Ballotta è stato ospite di TMW Radio, nel pomeriggio di Maracanà.

Ieri la serata per celebrare i 25 anni dal secondo scudetto della Lazio:
"E' stato bello, non eravamo tutti ma abbiamo ripercorso i momenti di quella bellissima cavalcata".

Quale il giocatore più forte di quella squadra?
"Eravamo a livelli altissimi, difficile trovarne uno .Erano tanti di carattere, era un bel mix di giocatori, tutti con l'obiettivo di vincere. Non è un caso che poi molti sono diventati allenatori. Veron era forse quello che ti dava quel qualcosa in più. Ma c'erano Nesta, Conceicao, Salas...".

Più Parma o Lazio come ostacolo Scudetto?
"Non è la prima volta che si perdono campionati contro squadre sulla carta facili. Nn c'è partita facile. Col Genoa è stata una battuta d'arresto inaspettata, il Parma si deve salvare ma come caratteristiche non è una squadra che si chiude. Può prendere gol, quindi si può fare. Loro lotteranno per salvarsi, il Napoli non è in un buon momento di forma ma può farcela. La Lazio ha un obiettivo importante e deve giocarsela fino alla fine, l'Inter ha anche un obiettivo importante, la Champions. Quindi sia Lazio che Parma se la giocheranno".


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Ballotta:" Il Milan deve tenere quelli bravi ma serve la società"
Bonanni:" L'unico che non deve perdere il Milan è Rejnders."
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