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Bazzani: "Osimhen è un'altra cosa, ma Hojlund fortissimo. Può essere il suo erede"

di Antonio Noto

Fabio Bazzani, ex attaccante e opinionista Dazn, è intervenuto a Radio Marte in 'Marte Sport Live': "L’Atalanta ha un rendimento un po’ altalenante in questa stagione, l’ho vista varie volte, a Roma contro la Lazio, ad esempio, ha fatto partita straordinaria, dominando, mettendo sotto la Lazio anche come intensità. Dopo però è riuscita a ripetersi, in casa con il Lecce ma anche a San Siro con il Milan. Si è un po’ persa, si è disunita. Tuttavia è sempre pericolosa, se ritrova l’anima e ritrova Pasalic, Muriel e Zapata dopo che è stata retta dai giovani Hojlund e Lookman, può essere insidiosa. L’Atalanta giocherà come la Lazio? Penso che farà fatica a fare la stessa gara, gioca più sull’uomo e meno sulle chiusure delle linee di passaggio, anche se Gasperini ha cambiato un po’ modo di giocare. Il Napoli di oggi è una squadra superiore a tutti nel palleggio, non penso peraltro che risenta della sconfitta con la Lazio, in cui gli azzurri avrebbero potuto anche pareggiarla, al netto dei meriti della squadra di Sarri. Mi aspetto un Napoli di nuovo tosto e autore di una grande partita. Non penso che l’Atalanta verrà a prendere alta gli avversari, mi aspetto un blocco basso e il trequartista, forse Pasalic, a schermare Lobotka.

Hojlund come è? E’ fortissimo, può essere un erede di Osimhen , è un giocatore che è già completo nonostante l’età. Hojlund ha potenza, discreta tecnica, da migliorare, ha profondità e si fa rispettare in area. Del resto l’Atalanta lo ha pagato tanto per essere un 2003. Tra qualche anno sarà tra i migliori attaccanti d’Europa. Certo, per ora Osimhen è un’altra cosa, è completo ed è il migliore di tutti, non sai come marcarlo perché in area e da lontano è temibile comunque".


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