Bigon su Insigne: "Mazzarri intuì le doti, lavorare con giocatori forti è stato un bene"
Riccardo Bigon, ex direggore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Insigne? Parliamo di un calciatore che si è affermato ai massimi livelli, sia calcisticamente ma anche a livello di personalità e figura all'interno dello spogliatoio, ha fatto un evoluzione molto importante, gli fa onore. Sono contento di rivedere oggi quanto sta raccogliendo, ha lavorato molto ed è tutto meritato. Va detto che il merito o il contributo su Insigne chiaramente, per quanto mi riguarda è molto piccolo, era già nel Napoli quando sono arrivato, lo prese Beppe Santoro, Mazzarri ne intuì le ottime doti e lo aggregò alla prima squadra, io cercai di aiutarlo nel suo percorso. Penso che quando un ragazzo giovane come Lorenzo a quei tempi, poi entra in prima squadra, i compagni più sono forti e meglio è. Quello che ha imparato lui giocando con giocatori forti credo sia stato un bene per la sua crescita, se è diventato il giocatore che è oggi è perchè ha avuto allenatori bravi e giocatori bravi".