Bogdani su Broja: "Aspetta gasato il ritiro col Chelsea, vuole giocarsi le sue carte lì"
Erjon Bogdani, ex attaccante, ha parlato ai microfoni di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli: "Mi fa molto piacere l’interessamento del Napoli per Broja, perché stiamo parlando di un ottimo giocatore. E’ un numero 9 di movimento, non come Osimhen, ha altre caratteristiche. Stiamo parlando di un giocatore giovane, 2001, il Chelsea anche se l’ha mandato in prestito per 2 anni ha sempre creduto in lui. Quest’anno ha giocato titolare per il primo anno, che per un giovane così giovane non è male. In Premier non è facile ci sono tanti campioni e lui ha giocato davvero bene. Lo cercano tanti club, ma se Lukaku andrà via, Broja potrà giocarsi tutte le sue possibilità al Chelsea. Anche in Nazionale ha segnato un po’ di gol pesanti, Reja ci crede tantissimo. Se il Napoli lo prenderà dovrà salvaguardarlo, essendo un ottimo prospetto. Napoli secondo me è un’ottima squadra, negli ultimi anni è sempre stato nell’elìte del calcio italiano e ha fatto ottimo partite anche in Europa. Il ragazzo però è molto gasato e aspetta il ritiro col Chelsea, anche Tuchel si è espresso molto bene su di lui. Vuole giocarsi tutte le possibilità per restare al Chelsea. Da esperto di calcio spero che Osimhen rimanga a Napoli per aiutare la squadra per traguardi importanti.
Asllani? Anche quando non giocava ad Empoli, tutti i compagni dell’Albania dicevano che era veramente forte e pronto ad esplodere. Stiamo parlando di un giocatore di prospettiva, un ottimo 2002. Ha anche un ottimo piede, un buonissimo tiro da lontano oltre ad una grande personalità. Andando all’Inter dovrà vedersela con Brozovic e Barella, l’avrei visto meglio al Napoli dove avrebbe voluto più spazio.
Djuric? Sono stato a Cesena con lui, queste punte con queste caratteristiche sono molto importanti per il calcio italiano. Quest’anno ha fatto benissimo alla Salernitana, quando gli arrivavano le palle alte era bravo a tenerle e faceva anche tanti assist. Ha una bella presenza in area, se dovesse arrivare a Napoli cambierà anche il gioco della squadra.
Sono mai stato vicino al Napoli? Sì, lo dico con rancore. Quando il Napoli era in Serie B mi aveva richiesto, ma io giocavo in Serie A e stavo bene a Siena. Al posto mio presero Bucchi, è stato un peccato non aver accettato la loro proposta. Mi piace sempre vedere le partite del Napoli, perché gioca sempre bene e ha prodotto in questi anni tanti giocatori importanti”.