Bologna, Rowe prima del Napoli: "C'è una cosa unica che fa Italiano con noi"
Jonathan Rowe si racconta. L'attaccante del Bologna ha segnato il suo rigore nella sfida di Supercoppa contro l'Inter aiutando la sua squadra a passare il turno e a giocarsi domani sera la finale contro il Napoli sempre a Riad. Il giocatore della formazione allenata da Vincenzo Italiano ha raccontato il suo passato soffermandosi anche sul calcio italiano nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Mi piace molto. Mi piace il calcio italiano, è una sfida che mi aiuta". Il giocatore è cresciuto a Wembley, tempio del calcio mondiale ma ha detto, proseguendo nella sua chiacchierata con il quotidiano sportivo, di non credere nel destino ma soltanto nel lavoro e in tutto ciò che lo circonda, senza tracciare il talento.
"Se non hai talento non basta crescere a Wembley, anche se le persone e la famiglia mi hanno sempre aiutato. La cosa fondamentale è il lavoro". Infine un passo anche sui due allenatori italiani che ha avuto, De Zerbi e, appunto, Italiano: "De Zerbi preferisce il fraseggio, Italiano è più diretto. Un aspetto unico di Italiano è che comunica la formazione un'ora e mezzo prima della partita. Sta imparando l'inglese, a volte mi chiede qualcosa e lo aiuto".