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Bologna, Thiago Motta ignora il Napoli: "Inter e Milan le più forti d'Italia"

di Redazione Tutto Napoli.net

A margine del premio 'Nereo Rocco' a Coverciano, l'allenatore del Bologna Thiago Motta ha rilasciato una lunga intervista ai media presenti: "Dedico questo premio ai miei giocatori, senza di loro non sarebbe stato possibile. Questo sport è un gioco collettivo, il lavoro di tante persone mi ha permesso di essere qui".

C'è la sua impronta sul mercato estivo?
"Abbiamo fatto un buon lavoro, anche se non è stato facile ma credo per nessuno. La squadra per il momento sta andando bene, ma siamo appena all'inizio. Ora dobbiamo pensare alla prossima sfida contro l'Hellas Verona".

Quali sono le ambizioni di questo Bologna dopo tre giornate?
"Non te lo so dire, penso sia difficile capire oggi dove possa arrivare questa squadra. Tanti cambiamenti, ci sono tanti calciatori giovani con grande talento che cercheremo di mettere insieme per disputare una buonissima stagione".

Che Serie A si aspetta?
"Il nostro presente oggi sono i tanti ragazzi appena arrivati, solo domani avremo la squadra al completo per preparare la sfida contro l'Hellas Verona. Non penso troppo al futuro, tutto il resto non è importante in questo momento".

La Fiorentina come la vede?
"Come sempre, una grande squadra con un grande allenatore e giocatori di grandissimo livello. Ha un potere economico importante, è una delle squadre che può competere per arrivare in Europa".

Ha temuto di perdere Orsolini?
"Riccardo è un giocatore che lo scorso anno è stato di grande aiuto, ha contribuito con gol importanti. Quest'anno rimane con noi, ha appena rinnovato il suo contratto e lui come gli altri conosce la responsabilità che abbiamo. Dobbiamo lavorare insieme per competere con squadre importanti".

C'è un divario vero tra squadre come Bologna, Fiorentina o Torino e le big? Si può recuperare terreno tramite il gioco?
"Esiste già un divario tra la Fiorentina e le altre due che hai nominato. Si vede anche dal mercato che riesce a fare la Fiorentina. Il divario con le big esiste, sicuramente, ma il calcio è fatto di giocare le partite e vedere chi è capace di prendere punti. Alla fine abbiamo tutti delle idee diverse, ma l'obiettivo di tutti è vincere le partite".

Lei ha allenato Nzola. Può essere adatto alla Fiorentina?
"Ho avuto un buonissimo rapporto con lui, è un ragazzo fantastico con un cuore enorme. Con me quando è stato bene ha giocato. Nzola è un giocatore di grandissima qualità tecnica e fisica, è un giocatore di cui la Fiorentina aveva bisogno e hanno pensato a lui. A eccezione della sfida contro il Bologna, spero possa fare un buon campionato. Sono contento per il passo in avanti che ha fatto nella sua carriera".

Cosa può fare Arthur alla Fiorentina?
"Può fare grandi cose. E' passato in grandi squadre, è un centrocampista completo. Fisicamente è capace di reggere contatti importanti e tecnicamente è ben dotato, sono sicuro che in una squadra come la Fiorentina possa fare bene".

Italiano le piace?
"Molto. Per il gioco delle sue squadre, per quello che trasmette. Non lo scopro io, è un grandissimo allenatore del nostro campionato. Bisogna fare molta attenzione quando si affrontano le sue squadre".

Che sensazioni hai sul derby di Milano?
"Sono le due squadre più forti del campionato. C'è una squadra che s'è rinforzata tantissimo come il Milan: con la cessione di Tonali hanno ricostruito il gruppo secondo le idee di Pioli. Dall'altra parte c'è un'altra squadra di grandissimo livello, di grandissima qualità. Hanno fatto qualche inserimento importante, abbiamo visto Frattesi con l'Italia... Poi c'erano anche Bastoni, Dimarco e Barella. Sarà un bellissimo derby da guardare, che vinca il migliore anche se voi sapete qual è la mia squadra preferita".

Quando rinnoverà?
"Stiamo dialogando, abbiamo ancora tempo. Oggi la cosa più importante è la sfida contro l'Hellas Verona, da quando è finito il mercato abbiamo avuto poco tempo per stare insieme e la testa è al 200% su quella sfida".


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