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Bruno Giordano sul rinnovo di Kvaratskhelia: “Il procuratore è un Santo”

di Francesco Carbone

Bruno Giordano, vincitore dello scudetto '86/'87 con il Napoli, ha parlato alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, produzione a cura Nexting e in onda su Napflix (Canale 86) e Canale 8: "Scudetto? Il Napoli sta facendo un altro campionato rispetto alle altre. Gare contro il Milan? Basterebbero 4 punti nelle 2 partite di Champions, addirittura ci si può permettere di perdere la partita di campionato ma credo i ragazzi non staccheranno la spina. Questa è una squadra che anche con punteggi ampi esulta come se facesse il primo gol. Sono convinto che difficilmente Spalletti cambierà tanti uomini proprio per mantenere la tensione. In Champions League non sarà semplice, il Milan ha vinto tante coppe.

Renica e il calcio in faccia a Maradona? Qualche settimana dopo ci provò con me! Prima di una partita contro la Roma mi diede una ginocchiata: il giovedì facemmo la solita partitella difesa titolare contro attacco titolare, lui mi prese in pieno, io dal dolore mi misi a piangere. La sera ero a fare gli impacchi di ghiaccio, poi riuscii a giocare e vincemmo. Maradona ci trasmetteva la felicità di andare in campo ma grazie a lui non si vedeva di andare allo stadio, volevamo giocare con la gioia di dimostrare.

Credo che il Milan tornerà al 4-2-3-1, la linea a 3 gli serviva per passare la burrasca, ora Pioli cerca di nuovo affidamento e può rispostare Leao a sinistra. Il risultato della partita di campionato può influenzare anche le partite di Champions League perché vincere aiuta a vincere. Mario Rui è il regista a sinistra di questa squadra, è difficile rinunciarvi. Raspadori è un centravanti alla Montella, ha delle determinate caratteristiche. E' un gran bel giocatore, prima o poi le sue partite se le farà.

Contro il Milan credo che Spalletti cambierà poco, la partita più difficile è sempre la più imminente, può dare mentalità in vista del doppio scontro di Champions. Infortuni muscolari l'anno scorso? Prima non c'era una rosa così profonda. Ora se non c'è Raspadori c'è Simeone. Questo Napoli vince le partite anche se non mette la quinta o la quarta marcia ma la terza. Il Napoli al momento è una squadra perfetta in un campionato imperfetto: togliendo gli azzurri, con 52 punti sei primo e con 72 vinci il campionato.

Kvaratskhelia può rinnovare a cifre contenute? Il procuratore è un Santo!".


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