Buffon: "Abituati a Conte e le sue cazziate terribili, Allegri sembrava un angelo"
Gianluigi Buffon, attuale capo delegazione dell'Italia e leggenda della Juventus, si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera.
"Sono stato fortunato. Ho avuto i sergenti: Scala, Capello, Conte. Quelli che scuotono i calciatori. E ho avuto gli psicologi, quelli che li calmano: Ancelotti, Allegri. L'esempio di un sergente? Avevo fatto una partita strepitosa con una sequela pazzesca di parate. Capello mi convoca, mi fa vedere il filmato e dice: 'Gigi, proprio non ci siamo". Ci rimasi malissimo.
Abituati a Conte, che ci faceva cazziate terribili, Allegri ci sembrava un angelo. Alla vigilia di una partita, sulla lavagna degli schemi scrisse solo un tre 3. 'Siete tre volte più forti dei vostri avversari, ora andate in campo e vincete".