Burdisso racconta Maradona: "Era unico! Al Mondiale quasi piangeva per Messi..."
Nicolas Burdisso, ex calciatore, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio ha parlato di alcuni retroscena sul Mondiale 2010 giocato con l'Argentina, il cui allenatore allora era Diego Armando Maradona. Di seguito le sue parole:
"Diego a un certo punto non ce la faceva più, si gira che voleva piangere perché voleva questo gol di Leo nel mondiale. Diego era un personaggio unico, unico. Perché la cosa che che era incredibile: Diego ti faceva sentire a te unico. Stava parlando tre minuti con te e stava parlando con te, era era qui, era collegato con te, si ricordava dell'ultima volta che aveva parlato e ti faceva sentire unico. Aveva questo carisma impressionato che faceva volerlo bene a tutti i costi. Ovviamente nel momento che stai facendo un mondiale con Diego allenatore e con Messi con la numero 10 è un qualcosa di speciale.
Io penso che avevamo una buona squadra, sì sicuramente si poteva far bene, alla fine ai quarti di finali avevamo perso quattro a zero ma alla fine ci siamo sbilanciati. Gli ultimi 2-3 goal sono figli del fatto che ci siamo sbilanciati completamente per prendere il risultato. Finita quella partita ovviamente conoscendo Diego, soprattutto Diego era molto rammaricato perché ci teneva a più di chiunque a questa gioia di Leo. Se te vai a pensare non ha neanche segnato Leo. E c'è un'immagine molto bella nella partita contro la Grecia, il tre a zero, che poi alla fine segna pure Palermo dopo un tiro di Leo. Leo ha sbagliato e gli hanno parato due o tre situazioni di gol clamorose e Diego a certo punto non ce la faceva più, si gira che voleva piangere. Perché voleva questo gol di Leo nel mondiale e lui ovviamente quando aveva perso contro contro la Germania ha subito capito e percepito un qualcosa che sicuramente gli è successo a lui. Gli è successo tante volte, mi viene in mente il Mondiale ’82 quando quando lui già era Maradona e non ha fatto un grande Mondiale e l'hanno massacrato molto. Quindi io penso che Diego ha pensato questo in quel momento triste per noi, che potevano puntare Messi ed è stato male per lui”.