Ceravolo su Conte: "Sempre sul pezzo, ha vinto i campionati anche facendo il bel gioco"
A “1 Football Club”, in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Bologna.
Un commento sulla stagione del Bologna? “Io sono stato davvero vicino al Bologna, dopo il Livorno. Il Bologna l’anno scorso ha fatto un campionato straordinario. Quest’anno non mi sembrano che siano attrezzati per fare sia un bel campionato, sia la Champions, dove non c’è una squadra cuscinetto. Secondo me non andranno avanti”.
Ci sono colpe di Italiano? “Italiano è un ottimo allenatore. Ci vuole un può di tempo, ma rispetto all’anno scorso mi sembrano un po’ più deboli. Quindi non è facile, non avendo una rosa competitiva”.
Crede che possa riprendersi? “Ci vuole un po’ di tempo, sono andati via diversi giocatori importanti. Bisogna valutare l’attuale situazione, ma non mi sembra una squadra che possa lottare per i primi 4 posti, nonostante abbiano un ottimo allenatore. In ogni caso, ripeto, ci vuole un po’ di tempo e pazienza per amalgamare il tutto. I nuovi giocatori non stanno dando il contributo che si aspettavano i tifosi e la società”.
Sulla Juve di ieri? “É stata una Juve imbarazzante. Lo Stoccarda ha meritata nettamente il risultato. In campo c’era solo una squadra. Spero che la Juve si possa riprendere quanto prima, anche perché finora avevano giocato sempre bene”.
Secondo lei hanno sottovalutato la partita di ieri? “Nel calcio, ma soprattutto in Champions, nessuno prende le partite sotto gamba. Quando si gioca si cerca di dare sempre il massimo. Purtroppo alla Juve non è riuscito, ma una partita negativa ci può stare. Spero che non ci siano altre partite così”.
Thiago Motta poteva fare delle scelte diverse di formazione, ad esempio facendo giocare Di Gregorio al posto di Perin? “Guarda secondo me Perin in realtà Perin è stato il miglior in campo. La Juve ha sempre cambiato i giocatori, non ha mai tenuto gli 11 calciatori della partita precedente. I ragazzi hanno avuto difficoltà in tutto, la Juve ha avuto una giornata storta”.
Quali sono le favorite per lo scudetto? “La Juve insieme a Inter, Napoli e non dobbiamo sottovalutare il Milan e l’Atalanta (che può essere davvero un outsider). Queste sicuramente possono lottare per lo scudetto. La Juve è stata costruita per vincere il campionato”.
Sulla stagione del Napoli? “Conte è sempre stato uno sul pezzo fino al 95’. Conte ha vinto i campionati anche facendo il bel gioco. Poi, quando non fai una partita eccezionale, ma vinci ugualmente, senza subire gol, questo lo dice lunga sulla forza della squadra. Nessuno se lo aspettava, nemmeno Conte di poter essere primo in questo momento della stagione. Il Napoli ha tutte le carte in regola per poter arrivare fino in fondo”.
Kvara sta soffrendo per la questione rinnovo? “Per fare queste valutazioni, bisogna stare all’interno della società, ma lì ci sono Conte e Manna. Conosciamo tutti le potenzialità di Kvara, é un grandissimo campione. Aspettiamo, perché poi potrebbe far fare il salto al Napoli, e poi abbiamo giocato solo 8 partite. Non tutti trovano la forma fisica, Kvara ha una struttura fisica importante, come anche Lukaku. Comunque, possiamo stare tranquilli perché il Napoli in ogni reparto è forte”.