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Cesarano: “Caso Milik è stato gestito male dal suo procuratore. Anche Ghoulam ha litigato col Napoli”

di Redazione Tutto Napoli.net

Nel corso di “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione su Radio Crc Rino Cesarano, storica firma del giornalismo partenopeo, ha dato la sua chiave di lettura sul caso Milik: “Quando alcune settimane fa De Laurentiis parlava di avvoltoi, si riferiva al caso Milik. Dietro a ogni calciatore, c’è un procuratore che lo orienta nel bene e nel male. Milik è sempre stato un ragazzo introverso. In questa situazione ha affidato tutto al suo procuratore. Se il suo manager fosse stato assennato, non avrebbe accettato di trattare sottobanco con la Juve. Sul mancato rinnovo di Milik, pesa anche la volontà del Napoli di inserire una clausola rescissoria da 100 milioni. Su quel punto la possibilità di accordo non è mai stata presa in considerazione”.

“Pure Ghoulam ha avuto delle frizioni significative con la dirigenza. Successe quando decise di curarsi da solo e nonostante ciò si fece male un’altra volta. Io auspico la riconferma di Ghoulam, anche perché a Castel di Sangro l’ho visto in forma. Che peccato la cessione di Allan, ma dopo l’ammutinamento di novembre la situazione era diventata irrecuperabile”.


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