Chiariello: "Azzardare pareri su Meluso è mentire per la gola, ADL ha depistato tutti"
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: "C’è da dire una cosa importante: chiunque adesso azzardi giudizi o pareri su Mauro Meluso mente per la gola. La scelta del DS è stata spiazzante e riguarda anche una persona che è ferma da 2 anni. Non conosco, e lo approfondiremo, il motivo per cui ha rescisso il contratto e si è fermato. De Laurentiis, in queste scelte, ci mette spesso il “confident”, ci deve essere l’afflato, quella capacità di trovare “a naso” un modus operandi per lavorare insieme almeno per 2 anni. Giuntoli e Meluso, però, non sono la stessa operazione, Giuntoli fu preso dopo aver fatto il miracolo Carpi portandolo dalla Serie C alla Serie A.
La legenda narra che De Laurentiis lo convocò perché voleva prendere un giocatore e Giuntoli disse che non avrebbe fatto per lui. Meluso è stato l’artefice di una doppia promozione, ha una bella storia e qualche macchia. Ma chi è? Un cosentino, ha fatto la riserva di Bruno Giordano alla Lazio, un cosentino DOC, figlio di uno scrittore, un navigatore nell’ombra che si calerà nello staff già folto della dirigenza del Napoli. Il direttore sportivo non è una star, è al servizio del presidente e dello scouting, facendo da intercapedine, svolgere quel ruolo che poggi è abbastanza marginalizzato, dopo la bolla dei procuratori. Niente a che vedere con le star degli anni ’70-’80, oggi ha delle funzioni limitate. Mentre tutti vedono un immobilismo che non esiste, De Laurentiis ha depistato tutti e zitto zitto ha già messo sulla casella vice-Di Lorenzo un nome importante, Faraoni, portato a casa Gollini e manca solo il terzo portiere che può essere in casa".