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Chiariello: “Ho una critica da muovere a Meret: una cosa che non si può più accettare”

di Antonio Noto

Nel corso di ‘Campania Sport', su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha dato i voti al Napoli dopo la vittoria di Lecce, partendo da Meret: “Ho una critica da muovere ad Alex Meret, non tanto per l’errore sulla rete poi annullata al Verona, è stato graziato e quindi non ha influito. A me interessa l’atteggiamento del portiere. Vi faccio l’esempio di Vicario. Era la riserva di Cragno al Cagliari, ebbe un mese e mezzo di visibilità per l’infortunio di quest’ultimo e dimostrò di essere bravo. Ritornò Cragno e ritornò in panchina, è andato all’Empoli e ha fatto un’annata strepitosa confermandosi anche al secondo anno. Ora l’ha preso il Tottenham e sta facendo cose straordinarie, c’è una crescita di questo ragazzo che da riserva è diventato un portiere importante. Si vede nel suo caso la personalità.

Meret, campione d’Italia, dopo un anno da titolare, mi aspetto da lui una personalità diversa. L’ultima uscita con la quale riesce ad allontanare il pallone è stata onestamente fortunosa ma non fatta bene. In pagella prende 6, perché il gol annullato non incide e la parata che fa sul tiro di Krstovic è importante, che salva il risultato sull’1-0. Ha, però, delle incertezze che alla sua età e con la sua statura di portiere della Nazionale, campione d’Italia e con le qualità che ha lo vedo intimorito. E’ una cosa che ormai non si può accettare da lui. Deve dimostrare una maggiore continuità e personalità, così come sta facendo Vicario che forse in questo momento lo sta sopravanzando nella qualità delle prestazioni. Perciò Alex da te pretendo una risposta, perché hai qualità straordinarie”.


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