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Chiariello: “Nations League senza senso! Andare al Mondiale è un obbligo per Spalletti”

di Francesco Carbone

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

Di seguito le parole di Umberto Chiariello: ”La Nations League non ha senso! Fate solo la fase finale, ma non fermate il campionato continuamente a settembre e ottobre. È un obbrobrio. Non si può continuare così. Leghe: riunitevi, scendete a 18 squadre e vietate i turni infrasettimanali!

L’Italia può consolidare il primato del girone dopo i successi di Parigi e contro la Nazionale israeliana. La partita contro la Nazionale belga di questa sera può fare bene al morale del gruppo. La nostra Nazionale è una squadra molto giovane. Spalletti sta costruendo un gruppo giovane.

La vittoria di questa sera, però, serve soprattutto per il ranking e per essere testa di serie nelle eliminatorie del Mondiale che è decisivo. La qualificazione al Mondiale del 2026 per noi italiani non è scontata, parliamoci chiaro. Abbiamo già perso due qualificazioni per i Mondiali del 2018 in Russia e 2022 in Qatar. Nel 2010 in Sudafrica e nel 2014 in Brasile siamo stati una delusione, uscendo ai gironi e disputando dei Mondiali indecorosi. La qualificazione è un obbligo giuridico per Spalletti e la vittoria di questa sera è importante per questo scopo. Non possiamo negare l’importanza di una nazionale per un sistema calcio. Andare al Mondiale non è un'opzione.

Il Belgio ha molti assenti ed è senza le grandi firme di Lukaku e De Bruyne. È una squadra da decifrare, ma ha una formazione solida e forte. È una squadra da battere. Non sarà facile”.


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