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Chiariello: "Quanto era bello il derby del Sole, stiamo perdendo una grande occasione!"

di Antonio Noto

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Quanto era bello il derby del sole, ho tanti rimpianti: allo stadio andavano sia i romanisti che i napoletani insieme. Il derby era molto sentito e vissuto con gioia e rispetto da tutti.

Possono bastare alcuni episodi da rendere un'inimicizia così grave da portare ad un odio profondo con striscioni e minacce di varia natura fra le due tifoserie? Sono due tifoserie che dovrebbero essere accomunate dal destino dall’essere il baluardo dell’altra Italia che contrasta i poteri di Milano e Torino.

La morte di Ciro Esposito ha portato ancor di più gli ultras del Napoli a considerare quelli della Roma come nemici, nonostante la mamma stia cercando meravigliosamente di portare serenità tra le parti.

L’educazione parte dalla famiglia e dalla scuola. Io ai ragazzini farei vedere “Salvate il Soldato Ryan” dove il grande protagonista del film è la morte per la violenza. Farei vedere “Schindler List” sugli orrori del nazismo. Farei vedere l’addio di Nadal e la lettera di Federer a Nadal. Quando sono lontani questi mondi dal mondo degli ultras dove imperia l’odio?

La competizione viene vista ormai come una battaglia. Tutto questo porta all’esasperazione delle persone e non delle menti razionali e formate. Una partita di calcio può mai essere vista come l’occasione di una guerriglia e di una battaglia dove il nemico sia da battere anche fisicamente?

Rifletteteci: lo sport è bello perché c’è l’identificazione. Nello sport ci deve essere il "tifare per" e non il “tifare contro”. Noi continuiamo a coltivare la mala pianta utilizzando linguaggi sessisti e guerreschi. A volte ci sono esagerazioni che preparano il terreno per la violenza che spesso sfocia fisicamente.

Quando penso a Napoli-Roma penso che stiamo perdendo una grande occasione di fare un salto mentale tutti insieme e di vivere lo sport nel suo significato giusto. Lo sport è altro, il resto è fetenzia e immondizia!".


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