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Chiariello: "Tutti i tasselli stanno andando al loro posto, lavoro di ADL straordinario"

di Antonio Noto

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: "Questo è l’elenco dei 10 trasferimenti più onerosi della storia del calcio europeo: 1. Neymar dal Barcellona al PSG, 222 milioni di euro; 2. Mbappe dal Monaco al PSG, 180 milioni di euro; 3. Coutinho dal Liverpool al Barcellona 135 milioni di euro; 4. Dembélé dal Dortmund al Barcellona per 135 milioni di euro; 5. Joao Felix dal Benfica all’Atletico Madrid, 127 milioni; 6. Enzo Fernández dal Benfica al Chelsea, 121 milioni; 7. Griezmann dall’Atletico Madrid al Barcellona 120 milioni di euro; 8. Grealish 117,5 milioni di euro dall’Aston Villa al Chelsea; 9. Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus 117 milioni di euro ed è stato solo l’inizio della fine della squadra bianconera; 10. Rice dal West Ham all’Arsenal, 116,6 milioni di euro. Sono pochissimi i fuoriclasse che valgono veramente questi soldi, ammesso che qualcun possa giustificare un investimento del genere. Oggi esce la notizia che l’Al Hilal offre al PSG 300 mln di euro e un biennale di 200 mln all’anno per Kylan Mbappé per un totale di 700 mln di euro: fonte Gazzetta dello Sport. Secondo il Corriere dello Sport, invece, sarebbero 300 mln al PSG e 700 mln al calciatore, per un tot di 1 miliardo, ma non si capisce per quanti anni. Mi sembra più affidabile la Gazzetta. Mbappe a 24 anni trova la exit strategy senza litigare e senza stare fermo un anno, in più guadagna 400 milioni di euro, rinunciando ai 40 di premio fedeltà e a 26 anni è pronto per il Real Madrid, questo è lo scenario della Gazzetta.  Quello fronte corriere potrebbe esser perfino rifiutato perché Mpabbé non vuole parcheggiarsi troppo a lungo. In ogni caso, si tratta di prezzi immorali per portarsi a casa un gioiello. Cifre senza senso per il gusto di averlo e così si sta svuotando il calcio europeo dei migliori attaccanti, si sta impoverendo la Champions League. A fronte di questo primo problema, c’è quello del giro dei centravanti, che sembra comprendere Harry Kane, Vlahovic, Lukaku, che finalmente trova la sua sistemazione, e salvaguarderebbe

Osimhen che costa troppo. L’Osimhen che abbiamo visto in campo è un leader morale, immerso totalmente con la testa nel progetto Napoli ma mai dire mai. Questo giro di valzer rende il PSG pericolosissimo. Osimhen ha delle indicazioni: ha 24 anni è uno dei 3 bomber più forti d’Europa ed ha margine di miglioramento. E delle controindicazioni con la Coppa d’Africa e spesso si infortuna, per il suo modo stesso di giocare, nonché il prezzo che è più del doppio degli altri. Il giro degli attaccanti parte a razzo e potrebbe non toccare Osimhen, ma il rischio c’è. Perché sono 300 milioni di euro e il psg può fare la voce grossa, il 12 agosto sapremo: ADL ha fissato questa deadline.

A parte il nodo da sciogliere di Osimhen, sta facendo tutto per bene: ha legato a vita Di Lorenzo, sta per prolungare di un anno Mario Rui, che lo merita, sta prolungando Kvara fino al 2028 e Zielinski ha accettato, e chapeau all’uomo, un’offerta a ribasso del Napoli, di cui ha parlato Lotito stesso, rispetto a quella fatta dalla Lazio. Tutti i tasselli stanno andando a posto, il lavoro che sta facendo ADL è straordinario perché dopo lo scudetto sa che vengono i problemi, lui sta facendo un lavoro ottimale mantenendo un’ossatura base, a parte Kim e Lozano/Politano che potrebbero non rientrare nel progetto. C’è da lamentarsi? No, chi parla di Napoli che arranca mente ".


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