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Chiariello: "Vincere a Empoli era facile solo per gli sciocchi! Non un bel Napoli, ma ha mentalità vincente"

di Antonio Noto

Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato nel suo editoriale la vittoria del Napoli a Empoli: "L'ho detto qualche settimana fa, che saremmo stati costretti a ripeterci più e più volte, fui facile profeta: il Napoli di Conte non sarà quasi mai bello. Addirittura abbiamo avuto in passato un Napoli bello, impossibile e vanesio, a volte ci siamo specchiati nella grande bellezza. Adesso il Napoli di bellezza non ne ha. è pragmatico, brutto, sporco e cattivo e che riesce a capitalizzare quel poco che crea. Quello che mi va di dire è che questa partita lo scorso anno non l'avremmo vinta, ma addirittura l'avremmo persa. Per ben 9 volte su11 siamo usciti dal Castellani di Empoli senza la vittoria. Vincere a Empoli solo per gli sciocchi e gli allocchi poteva essere un compito semplice, non lo era affatto. E anche la gara di oggi l'ha dimostrato.

Primo tempo completamente appannaggio degli empolesi per possesso palla, 55% addirittura, per ripartenze e tiri in porta: 4 a 0. Il Napoli non ha mai tirato in porta. Nel primo tempo c'è stato un Lukaku fantasma, Kvara non pervenuto, Gilmour in grande difficoltà e due mezzali che non si mettevano in mostra. Nel primo tempo ha retto la difesa: Buongiorno si sta rivelando un acquisto più che prezioso: straordinario. Napoli in formato più che scozzese Pink Floyd, in difesa ha The Wall che rimbalza tutti, con Buongiorno il Napoli ha trovato una cerniera difensiva di assoluto valore. Complimenti poi a Caprile, che ha mostrato molta disivoltura anche nel gioco di piede, qualche buona e importante parata, niente di straordinario, ha dato alla squadra sicurezza. Il solito Politano ha macinato chilometri all'infinito fino allo sfinimento, Simeone è entrato al posto di uno spento Lukaku, ed è stato la chiave di volta. Quando il Napoli non riesce a palleggiare, attaccare e giocare sulle fasce, se appoggia al centravanti che manda in porta i compagni. Se viene sistematicamente anticipato, come accaduto con la Juventus e con Ismajli oggi, che non gli ha fatto toccare palla, diventa un giocatore inutile. Bene ha fatto Conte a non guardare in faccia a nessuno: al 65' fuori Lukaku, al 75' fuori Kvaratskhelia, con Neres sempre molto peperino e Simeone con la voglia addosso di fare la guerra in mezzo al campo. Kvara si è preso una grande responsabilità: un rigore che pesava tantissimo in un momento per lui parecchio grigio. L'ha tirato con freddezza, centrale spiazzando il portiere e salvando la sua partita molto anonima. 

II Napoli con questi tre punti si riprende la testa. Aspetta l'Inter a Roma e Inter-Juventus di domenica prossima, quando aspetta in casa il Lecce e potrebbe ancora allungare. Certo, non è un bel Napoli, ma tosto e coriaceo che ha la mentalità per vincere le partite. Questo per il momento ci basta e ci avanza".


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