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Chiarimento Spalletti-Inzaghi? Il ct smentisce Gazzetta: "Non devo chiarire niente a nessuno"

di Antonio Noto

Nell'edizione odierna la Gazzetta dello Sport ha rivelato una telefonata di chiarimento tra Luciano Spalletti e Simone Inzaghi

Le dichiarazioni rilasciate, però, da Spalletti al Tg1 sembrano raccontare un’altra storia: "Io non devo chiarire niente a nessuno, ho solo risposto a una domanda su come mi comporto io in certe situazioni".

Sulla partita di domani, che attende la sua Italia contro Israele in Nations League, Spalletti si è invece espresso in questi termini: "Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perchè io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire".

La Gazzetta aveva scritto stamattina: 

"I due allenatori si sono sentiti al telefono, il chiarimento è servito, dopo che il c.t. aveva tentato il contatto anche nella giornata di venerdì. Spalletti ha spiegato a Inzaghi di essere molto dispiaciuto per la piega che aveva preso la cosa. Di più: ha precisato che il suo era un discorso in linea generale, non certo riferito direttamente all’inchiesta “Doppia curva” e ai contatti avuti da Inzaghi con l’ex capo ultras interista Marco Ferdico 

L’allenatore dell’Inter era rimasto molto deluso dalle parole di un collega, per di più investito anche del ruolo di commissario tecnico della Nazionale. Inzaghi non credeva di meritare un commento simile. Spalletti, con il gesto apprezzabile di ieri, ha voluto evitare che la polemica restasse lì: non c’era da scusarsi, e infatti la parola scusa non è stata pronunciata, ma il c.t. ha pensato che sarebbe stato meglio chiarire subito, magari anche prima dell’uscita pubblica di oggi. Animi certamente più distesi, dunque.

Il disgelo tra i due allenatori ha certamente fatto piacere anche alla società nerazzurra. Le diplomazie hanno probabilmente avuto il loro peso sulle ultime ore. Di sicuro, l’Inter era rimasta molto stupita, per non dire perplessa, dopo aver appresso delle dichiarazioni del commissario tecnico. E si era schierata subito al fianco di Inzaghi, rassicurandolo a più riprese in forma privata. Una sorta di scudo, che oggi può essere riposto. Tutto sommato, che tra Inzaghi e Spalletti ci sia dialogo, o meglio ancora, che il dialogo ci sia tra Inter e Nazionale, è un affare che conviene a tutti. Per mille motivi, ma se ne serve qualcuno in più basti ricordare quanto il gruppo interista in Nazionale sia centrale, tra Bastoni, Frattesi e Dimarco".


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