Cobolli Gigli avvisa: “ADL e Spalletti fumantini, potrebbe essere un problema per il futuro”
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus.
Quali sono le sensazioni sulla prossima sentenza per il caso plusvalenze?
“Non conosco le argomentazioni della difesa bianconera, sarebbe difficile esprimersi. Mi auguro, da tifoso juventino, che i punti di penalità possano essere tolti. In particolare, se ci sono dei colpevoli, essi dovrebbero essere individuati nei dirigenti. Le sentenze, dunque, dovrebbero proiettarsi su di essi, piuttosto che punire il club”
Ritiene che la stagione sia stata in qualche modo condizionata dalla penalizzazione?
“Non è una stagione falsata perché i meriti del Napoli sono innegabili. Tuttavia, la penalizzazione può influire molto sulla qualificazione della Juventus alla prossima Champions League, anche se andrebbero considerati fattori differenti come infortuni e qualità di gioco. Vorrei, però, sottolineare la grande reazione che club e calciatori hanno saputo mostrare immediatamente dopo la sentenza. La squadra ha dimostrato compattezza ed unità, seguendo in tutto il proprio allenatore”
Commento sull’episodio arbitrale di Inter-Juventus?
“Se ci fosse stato fallo, sarebbe stato commesso a centrocampo. Dunque, si sarebbe trattato di un episodio molto antecedente all’esecuzione del gol, con tutta la possibilità di recupero da parte della retroguardia nerazzurra. Mi sembrano polemiche pretestuose. Soprattutto, Inzaghi mi è parso frettoloso in dichiarazioni così roboanti. Probabilmente deve aver avvertito l’emozione della gara, o può aver cominciato a sentire franare il terreno sotto di sé. Stimo Simone, ma avrei evitato certi commenti. Potrebbe, forse, farsi consigliare da Marotta in tal senso”.
Giocatore copertina di questa Juventus?
“Sicuramente Rabiot. Eppure, sono tanti i tifosi bianconeri che dovrebbero fare mea culpa sul francese”.
L’uomo copertina, invece, del Napoli?
“Secondo me Spalletti. Il tecnico è riuscito a dotare la squadra di un gioco degno del miglior Liverpool, istruendo i suoi calciatori su quelli che ormai sono automatismi collaudati. Luciano sta raccogliendo quanto meritato, giungendo lì dove in passato non era riuscito. Tuttavia, l’unica cosa a cui starei attento è il fatto che sia presidente che allenatore hanno un carattere fumantino. Potrebbe essere un problema per il futuro”.