Compagnoni: "Su Kvara il VAR poteva intervenire, me l’ha confermato un arbitro”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Maurizio Compagnoni, giornalista SKY: "Questo Napoli ha per 8/11 la squadra dello scudetto, in estate sono stati spesi 150 milioni e parlando con i miei amici napoletani ho detto che, al momento, il Napoli è ancora al 75% del suo potenziale che è un'ottima notizia. Quando arriveranno al 100% non possono che migliorare. Crescita di Lukaku? Molto dipende da lui. Se dovesse tornare quello dell'Inter di Conte, il Napoli diventa la favorita allo scudetto. Lukaku sta crescendo, ha l'orgoglio del campione e sono sicuro che migliorerà ulteriormente.
Le altre di Serie A? Il Napoli, in questo momento, deve fare i conti con le prime due inseguitrici. La squadra è attrezzata per lo scudetto, è stato fatto un buon mercato e c'è un grande allenatore in panchina. Questione arbitrale? Il problema è un fatto umano: bisognerebbe avere uniformità di giudizio, c'è chi è molto pignolo, chi è più elastico. Quello su Kvara, per esempio, a me sembrava rigore netto, non so perché il VAR non ha chiamato l'arbitro. Sgombriamo il campo da un equivoco: il fatto che vale il giudizio dell'arbitro sul campo in caso di trattenute o spinte è vero fino ad un certo punto, ne ho parlato anche con Rocchi che mi ha confermato che il primo giudizio dell'arbitro ha molta importanza, ma se il VAR ritiene che ci sia un evidente errore, anche se l'arbitro ha valutato, lo deve mandare all'on field review. Mi dispiace per quello che Feliciani ha detto a Conte, lo ritengo un buon arbitro, ma non è vero e Rocchi l'ha detto chiaramente. Giusto che auesta Nazionale rinunci aali esterni? Il 4-3-3 lo preferisco al 3-5-2, ma in questo momento con quel modulo la squadra è in affanno, evidentemente c'è bisogno di coprirsi di più. Detto ciò, non so esattamente cosa Spalletti pensi di Politano, perché anche il fatto di non averlo portato agli Europei mi lascia perplesso”.