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Corbo: "L'operazione Lukaku non mi convince, il Napoli ha la sua linea tecnico-finanziaria"

di Antonio Noto

“Secondo me la priorità che devono affrontare il Napoli e Conte è la cessione di Osimhen che è molto forte, un tantino discontinuo ma è il pezzo più pregiato del mercato del Napoli e la sua testa è altrove. Quindi lui pensa a se stesso, collocato in un'altra dimensione, in un'altra squadra, in un'altra realtà e quindi è giusto che venga ceduto, magari - ha detto l’editorialista di Repubblica Antonio Corbo a Radio Marte nel corso di 'Forza Napoli Sempre' - anche ad un prezzo un pochino più basso. Soprattutto si evita il problema di lasciarlo nel Napoli con tutta l'invidia e la gelosia dei compagni che non sopporterebbero un ingaggio che è molto ma molto più alto di quello degli altri. Da giornalista, in merito a Di Lorenzo, dico che i contratti si rispettano. Se si vuole mandare a monte il contratto allora il giocatore o il manager deve andare dal presidente e dire che non vuole rimanere nel Napoli o in altra squadra. Quindi il procuratore si mette sul mercato e riferisce alla società che valuterà l'offerta. 

Il Napoli non è in ritardo sul mercato anche perché bisogna aspettare la fine degli Europei, dove potrebbero esplodere giocatori interessanti e importanti. Con i soldi di Osimhen bisognerà cercare un attaccante, uno di talento carico di tecnica e di futuro. Non sono convinto dell'operazione Lukaku perché ha 31 anni, viene da una stagione in chiaroscuro e nell'ultima fase ci si aspettava di più anche per arrivare in zona Champions. Certo è un giocatore che piace a Conte ma il fatto che piaccia a Conte non significa che il Napoli debba derogare dalla sua linea. Negli anni il Napoli ha avuto una linea tecnico-finanziaria che si è rivelata infallibile. Il Napoli ha preso giocatori come Cavani, Lavezzi, Hamsik, fino allo stesso Osimhen e Kvara; giocatori che apparentemente sembravano sconosciuti ma che quando sono arrivati hanno dato prova di essere grandi giocatori ed hanno dato la possibilità alla società di De Laurentiis di incassare dei soldi. Invece i soldi da dare al Chelsea sarebbero a fondo perduto perché non potresti venderlo e fare plusvalenza. Quindi se Lukaku tra un anno varrà di meno non credo che Conte, che io stimo e che reputo il miglior acquisto possibile per la panchina del Napoli, darà un contributo alla società per il crollo del prezzo di mercato”.


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