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Criscitiello: "La colpa di ADL è non aver venduto molti giocatori per paura di reazioni"

di Redazione Tutto Napoli.net

Nel suo editoriale per TMW il direttore Michele Criscitiello ha parlato anche della crisi del Napoli tornando sul mercato: "Preoccupa, e non poco, la crisi del Napoli. I risultati di Gattuso sono peggiori delle aspettative. Squadra morta e pericolosamente abituata alle sconfitte. Il problema più che tecnico è nelle motivazioni di calciatori spenti e un ciclo finito. Tutto si è rotto nello strappo tra squadra e proprietà. Il Napoli può considerare chiusa questa stagione, anche perché l'Europa League (ad oggi impossibile in queste condizioni) sarebbe un danno e non un sospiro di sollievo. De Laurentiis si è suicidato mandando in scadenza Callejon e Mertens, quando solo sei mesi prima li avrebbe potuti vendere a peso d'oro. Queste sono le colpe dei Presidenti che si "innamorano" dei calciatori e non li cedono, a volte, per presunzione o paura di reazioni. Non è questo il caso. Sta di fatto che certi giocatori vanno venduti e se li tieni devi essere certo al 101% che poi rinnovino il proprio contratto. In pochi mesi la rosa del Napoli ha perso clamorosamente di valore. Colpa di Ancelotti? In parte. Di Gattuso? In altra parte. C'è solo la consapevolezza che i cicli finiscono e non sono eterni. Dopo Sarri puoi durare un anno ma poi i calciatori si sgonfiano. E' successo anche a Napoli".


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