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De Canio ricorda l'anno a Siena con Conte da vice: "Già lì mostrava il suo carattere"

di Redazione Tutto Napoli.net

Quando Conte era il mio vice a Siena già mostrava i tratti distintivi di quello che era il suo carattere che aveva da giocatore e che avrebbe avuto da allenatore. Vale per tutti quello che Conte – ha detto l’allenatore Gigi De Canio a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - ha dimostrato in questi anni con i suoi risultati, comportamenti ed il suo modo di interpretare il lavoro: sempre con la stessa coerenza, passione e voglia di vincere. Giocando con la difesa a tre sono tutti importanti e utili i calciatori. I numeri nei moduli valgono ma fino ad un certo punto. Sono abbastanza relativi. Quello che conta è l'aspetto della partecipazione, della mentalità che faranno la differenza tra le squadre nel modo di giocare. Differenza che sarà determinata dalla qualità dei calciatori di cui un allenatore dispone.

Conte è un allenatore adatto a tutte le situazioni: sia a quelle come le ha vissute il Napoli quest'anno sia a quelle in cui le squadre devono continuare ad ottenere risultati importanti. Poi dobbiamo anche dire che un uomo solo non basta perché occorrono tante altre componenti affinché una squadra possa vincere nel tempo. Sicuramente Conte ha le idee chiare sui calciatori che gli possono essere utili. È vero pure, però, che gli allenatori devono fare i conti con il mercato. Ecco perché bisogna avere piani alternativi di gestione. Non giocherei molto sulla contrapposizione con il presidente, come se Conte dovesse venire a Napoli per creare distanze con De Laurentiis. Perché sarebbe già una guerra fatta in casa.

Non dobbiamo pensare che Conte viene per sistemare De Laurentiis. Nessuno può sistemare De Laurentiis perché lui è il presidente ed ha a cuore le sorti del Napoli. Poi mi sembra che questo presidente abbia fatto più cose positive che negative. Certamente l'allenatore che ha preso ha una sua personalità che farà valere con la società nei modi e nei tempi che saranno più opportuni. Ma sempre nell'interesse della società”. 


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