De Canio: "Tutti parlavano di Conte legato alla difesa a 3, invece ha dimostrato la sua bravura"
A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio - 3° Tempo' è intervenuto Gigi De Canio, ex allenatore: "Il Napoli è più forte del Como, prima o poi si sarebbe dovuto svegliare. Aver fatto gol subito, ha messo la partita in difesa e il Napoli si era un po' accontentato di controllare. Quando però ha spinto sull'acceleratore, la differenza si è vista. Più che sotto l'aspetto tattico, c'è stato un cambiamento di atteggiamento, la squadra è tornata ad essere cattiva, a vincere più duelli, mettendo la partita su un binario più congeniale a quelle che sono le caratteristiche del Napoli.
Ancora presto per delle valutazioni? Direi di sì. Con Inter, Juventus e Milan andranno avanti per la lotta scudetto con l'Inter con i maggiori favori, ognuno di loro ha delle chance.
Scudetto Napoli? Bisogna sempre andarci con i piedi di piombo. Il primo anno di Spalletti non siamo stati molto generosi. Vincere è sempre difficile perché può accadere qualsiasi cosa in un campionato.
La duttilità e la panchina sono un punto di forza? Assolutamente. Una squadra forte deve avere tutte queste possibilità, poi siamo in presenza di un allenatore cui la storia parla da sola. Tutta la stampa parlava di Conte come legato alla difesa a 3, invece lui ha dato dimostrazione che gli allenatori bravi, nel momento in cui sanno di dover cambiare, hanno questa capacità: nel momento in cui ha trovato una buona condizione per i centrocampisti, senza neppure farlo sapere, si è presentato in campo con una disposizione tattica diversa, senza che la squadra ne abbia risentito. Possiamo essere fiduciosi".