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Del Genio: “Primi 45’ poco pericolosi, poi Neres ha fatto la differenza in ruolo non suo”

di Antonio Noto

Il giornalista Paolo Del Genio ha commentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli la vittoria degli azzurri di Antonio Conte a Udine: "Ottimo secondo tempo del Napoli, partita porta a casa in maniera molto molto meritata. Nel primo tempo non voglio dire che il Napoli aveva giocato male, ma era stato scarsamente pericoloso e poi incredibilmente beffato dalla vicenda del calcio di rigore. Lobokta, purtroppo, commette un errore allargando troppo il braccio, poi Meret ci prova parando ma sulla ribattuta la palla arriva di nuovo a Thauvin: vantaggio dell’Udinese, vantaggio ingiusto. Ma nel calcio capita che quando non riesci a concretizzare e addirittura la perdi.

Nel secondo tempo, però, il Napoli è entrato in campo bene, senza cambi che tutti avevamo chiesto dopo il primo tempo. Però stavolta tutti noi dobbiamo ammettere che abbiamo avuto torto, perché ha avuto ragione Conte a non cambiare e a continuare con gli stessi undici, trovando una crescita individuale e di squadra tra il primo e secondo tempo abbastanza netta. Perché Lukaku, che stava giocando maluccio, fa una grande giocata e segna il gol del pareggio. La squadra cresce, perché crescono Anguissa e McTominay ed entrano tutti più in partita, e troviamo il gol del 2-1 Autogol di Giannetti, ma in quella azione ha fatto tutto Neres: ha dribblato, ha perso palla e l’ha recuperata dopo averne saltati 4-5. Neres è stato il migliore in campo in assoluto sulla fascia che lui stesso nel pre-partita aveva detto che non è la sua preferita, quindi se non si conosce lui chi lo conosce meglio. Pensate che differenza può fare questo giocatore, che tutti reclamiamo dall’inizio dell’anno. Adesso alla prima grande occasione da titolare in una partita così difficile, non nel suo ruolo preferito, ha dato la risposta per fare capire che è un giocatore che fa la differenza. E le grandi squadre hanno bisogno di giocatori che fanno la differenza. Poi il 3-1 di Anguissa che era cresciuto nel secondo tempo, una bella gestione, una bella ripresa, il Napoli che resta lì a due punti dall’Atalanta. Tanto di cappello alla squadra di Gasperini, ma lasciatemelo dire: hanno tutto ma sono anche fortunati perché questo è il terzo/quarto episodio incredibilmente favorevole che la spinge a vittorie che probabilmente avrebbe ottenuto lo stesso”.  


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