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Del Genio su Kvara: "Proprio col Milan, triplicato, ha dimostrato che è un campione!"

di Redazione Tutto Napoli.net

Nel corso di A Tutto Napoli su Tele A, il giornalista Paolo Del Genio ha parlato dell'eliminazione dalla Champions rispondendo alle domande dei tifosi: "Dispiace perché oltre agli errori del Napoli ci sono stati quelli arbitrali sia all'andata e ritorno che hanno determinato, ma il Napoli può farci poco lì perché servono 30-40 anni di storia per rimediare e frequentare certi ambienti e certi stadi. E' una montagna non scalabile, lo dissi a novembre che per vincere dovevamo stravincere, come accaduto in campionato, per eliminare il Milan deve avere la forza di fare 0-3 e 3-0, ma è una forza che al momento non abbiamo. Rigore? L'arbitro doveva andare al VAR, quando non vanno ci autorizzano a pensare male. Dalla postura ho capito subito che non l'avrebbe rivisto, era già pronto ad alzare la mano per dire gioca gioca.

Sarebbero bastati alla fine due cartellini gialli per lasciare il Milan a 0 gol. Oltre quelle due azioni non sono mai arrivate, al di là dell'errore del Napoli sul rigore. In generale è mancata quella brillantezza negli ultimi metri perché in generale la squadra non è brillante come mesi fa e la partita possiamo dire che tutto è determinato dall'errore di Kvara al primo minuto a Milano perché sarebbe cambiato il piano tattico del Milan di tutte e due le gare. Il Milan ha fatto densità spaventosa, Giroud era in area a difendere, poi anche Leao che fa fallo da rigore, non hanno mai provato ad alzare la linea, a pressare, a fare il fuorigioco. Tutto questo se non ti capitano le assenze e gli errori del Napoli e certi sorteggi col cavolo che arrivi in semifinale, ma vale anche per l'Inter. In generale la formula Champions credo vada rivista, anche se fosse passato il Napoli è giusto per voi che da un lato ci siano le 4 più forti e dall'altro le 20esima-30esima del ranking.

Kvaratskhelia? Ha fatto 20 azioni, alla 50esima partita dell'anno, a 22 anni, in una situazione di squadra non ideale. Per me ha dimostrato proprio col Milan di essere un campione mentre molti proprio ora cavalcano l'onda per dire il contrario. Era sempre raddoppiato o triplicato. Basterebbe guardare le partite. Poi gli ho messo 6 perché sbaglia il rigore, ma te lo trovi in ogni situazione tattica. Leao senza spazi solitamente ha difficoltà. Lui ne saltava due e poi c'era l'aiuto del terzo che si staccava. Kvara ha affrontato un calcio di una vita fa, il Milan ha giocato con un uomo staccato dietro per rimediare ad un contrasto perso. Molti elogiano il Milan, ma senza Leao se giochi così non tiri mai in porta. Ora leggo che Kvara non sarebbe un campione, qualcuno aveva una rabbia dentro ed aspettava solo questo...".


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