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Di Gennaro: "A Napoli non c'è bisogno della società, ci pensa Conte a mettere i giocatori in riga"

di Antonio Noto

Antonio Di Gennaro, ex calciatore e commentatore tv, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio, durante 'Maracanà', dei temi del giorno, a partire dal futuro di Fonseca al Milan: "La società è quella che comanda, poi ci sono allenatore e giocatori. In questo caso Fonseca mi sembra da solo, ma anche lui deve avere più polso. Pulisic deve tirare il rigore e basta, poi non può dire 'Why?' al tecnico. Io pensavo che il derby potesse essere la scintilla positiva, mi sembra che siano tornato ai livelli precedenti e la prospettiva futura non è buona. L'allenatore non è protetto e non ha in mano lo spogliatoio.

La società deve dare degli input, deve dare un segnale che Fonseca è il loro allenatore. Poi ovvio anche lui deve prendere il sopravvento, ma la società deve far capire che sostiene Fonseca. Deve dare dei segnali dopo quanto accaduto a Firenze in campo. A Napoli non c'è bisogno della società, perché ci pensa Conte a metterli in riga. E poi c'è anche un discorso tattico da fare, perchè prende due gol a partita questo Milan".


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Galli:" I giocatori del Milan si devono prendere delle responsabilità." Braglia:" Il problema di tutto è la società Milan." Di Gennaro:" Con Maldini e Massara non sarebbero successe queste cose."
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