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Ds Inter ammette: "Abbiamo seguito Hojlund, poi tutto su Pio per un motivo"

di Fabio Tarantino

Piero Ausilio, ds dell'Inter, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha ammesso di aver pensato in estate a Hojlund quando ancora vestiva la maglia dello United. 

L’estate scorsa tu e Marotta avete vissuto settimane di notevole impopolarità derivate dal fatto che i tifosi, scottati dalla finale di Monaco e da mercati di tante idee a zero e poche risorse, avrebbero voluto Lookman.

«Ci abbiamo provato, ritenendo che ci avrebbe consentito di cambiare qualcosa. Ma l’Atalanta è stata irremovibile. La crescita di Pio e Bonny ci ha permesso di cambiare obiettivo e restare fedeli al 3-5-2».

A proposito di Pio, come vi ha conquistato?

«Cercavamo una punta centrale, abbiamo seguito anche Hojlund. Nei quindici giorni del Mondiale per club abbiamo capito che Pio aveva forza fisica e la giusta voglia di arrivare. Per cui Bonny vice Thuram e Esposito alternativo a Lautaro».


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